“Neve in pista… casco in testa” la nuova guida UNI per sciare in sicurezza

La guida “Neve in pista… casco in testa. Comportamento, segnaletica e attrezzature” affronta tutti gli aspetti legati alla sicurezza sugli sci: dalla corretta segnaletica che i gestori devono apporre sulle piste, alle caratteristiche dei caschi da sci, dalle attrezzature a norma (occhialoni, scarponi, attacchi, racchette da neve e paraschiena) al comportamento corretto e responsabile che gli sciatori devono tenere in pista.

La nuova guida UNI “Neve in pista… casco in testa. Comportamento, segnaletica e attrezzature” con i consigli per sciare in sicurezza affronta tutti gli aspetti legati alla sicurezza: dalla corretta segnaletica che i gestori devono apporre sulle piste, alle caratteristiche dei caschi da sci, dalle attrezzature a norma (occhialoni, scarponi, attacchi, racchette da neve e paraschiena) al comportamento corretto e responsabile che gli sciatori devono tenere in pista.

Un capitolo è dedicato alla sicurezza degli impianti di risalita a fune, in particolare al nuovo Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 1.12.2015 che – grazie livello di sicurezza raggiunto dagli impianti di risalita – abolisce il limite di “vita tecnica” degli impianti adeguandosi alle normative in vigore a livello europeo.

Senza dimenticare i consigli dell’Associazione Skiman per la preparazione e la manutenzione delle attrezzature da sci. “Infatti – come spiega il presidente Dino Palmi – lo sci deve essere preparato per permettere allo sciatore di muoversi in sicurezza garantendogli divertimento e prestazioni adeguate”.

UNI ricorda che a livello italiano esiste la legge 363 del 2003 che richiama proprio l’attenzione su come prevenire i rischi di incidenti, anche gravi, sulle piste. In primis, il comportamento corretto e responsabile dello sciatore, la predisposizione di una chiara segnaletica da apporre nelle aree sciabili attrezzate e l’uso obbligatorio del casco per i minori di 14 anni.

Dal 2 marzo 2006 un Decreto del Ministero della Salute stabilisce che i caschi protettivi – che i ragazzi al di sotto dei 14 anni di età devono obbligatoriamente indossare durante la pratica dello sci alpino e dello snowboard – sono quelli conformi alla norma tecnica UNI EN 1077. Ma ci sono molte altre norme tecniche che definiscono le caratteristiche di qualità e sicurezza delle attrezzature da sci.

La norma sulle maschere da sci, ad esempio, stabilisce che devono essere prive di bordi taglienti e progettate in modo che non possa penetrarvi né l’acqua né la neve, devono permettere il necessario ricambio d’aria per non appannarsi, essere sottoposte a prove di resistenza all’urto e composte da materiali atossici e anallergici. La norma sugli scarponi stabilisce le caratteristiche della punta e del tacco (dimensioni, spessore, raggio di curvatura ecc.) affinché si incastrino perfettamente con gli attacchi. La norma sui paraschiena, che contiene i requisiti prestazionali e i metodi di prova cui vanno sottoposti questi dispositivi di protezione che sempre più spesso vengono utilizzati da sciatori e snowboarder per proteggersi in caso di cadute o di eventuali impatti.

Infine, se la sicurezza sulle piste da sci è importante, la sicurezza sulle strade, soprattutto in caso di neve e maltempo, lo è altrettanto. Per questo motivo nella guida UNI è possibile trovare consigli e informazioni utili anche sulle catene da neve.

Fonte: UNI

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