Norma UNI EN 12493, recipienti a pressione per trasporto di GPL

Pubblicata in lingua italiana dalla Commissione Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti la norma UNI EN 12493:2018 “Attrezzature e accessori per GPL – Recipienti a pressione di acciaio saldato per cisterne per trasporto su strada di GPL – Progettazione e fabbricazione”.

La circolazione su strada di mezzi che utilizzano GPL è materia delicata perché i gas di petrolio liquefatti sono materiali altamente esplosivi e il loro trasporto e utilizzo deve essere necessariamente reso sicuro. Vista l’importanza dell’argomento anche la normazione fa la sua parte. Infatti, è stata da poco recepita anche in lingua italiana dalla Commissione Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti la norma UNI EN 12493:2018 “Attrezzature e accessori per GPL – Recipienti a pressione di acciaio saldato per cisterne per trasporto su strada di GPL – Progettazione e fabbricazione”.

La norma UNI EN 12493, migliorata per l’aggiornamento A2, specifica i requisiti minimi dei materiali, la progettazione, la fabbricazione, i procedimenti di lavorazione e le prove per recipienti a pressione di acciaio saldato al carbonio, carbonio/manganese e microlegati per gas di petrolio liquefatto – GPL – per cisterne per trasporto su strada.

Nel contesto della norma, il termine “cisterna per il trasporto su strada” è da intendersi riferito a serbatoi fissi e serbatoi smontabili secondo la definizione dell’ ADR – Accord Dangereuse Routiers.

La UNI EN 12493 non tratta i recipienti a pressione per casse mobili ed è prevista specificatamente per il GPL.

Il tipo di progettazione della cisterna deve essere sottoposto ad approvazione da parte dell’autorità competente, come richiesto dall’ADR. Inoltre, l’equipaggiamento dei recipienti a pressione nonché l’ispezione e il collaudo dopo l’assemblaggio sono trattati rispettivamente nella EN 12252 e nella EN 14334.

Per concludere, la norma riguarda l’impiego di sostanze e di procedure che possono essere nocive per la salute e/o l’ambiente qualora non siano adottate adeguate precauzioni; Si riferisce unicamente all’idoneità tecnica e non libera l’utente dagli obblighi di legge.

Fonte: UNI

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