Norma UNI EN 1366-12, barriere tagliafuoco

Pubblicata in lingua italiana dalla Commissione Comportamento all’incendio la norma UNI EN 1366-12:2019 “Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi – Parte 12: Barriere tagliafuoco non meccaniche per le condotte di ventilazione”.

Le prove di resistenza al fuoco consentono di realizzare condizioni d’incendio sperimentali a cui sottoporre manufatti, strutture, porzioni edilizie, ecc. per testarne la loro tenuta in caso d’incendio. Quest’attività consente, quindi, di concorrere concretamente alla sicurezza e alla salvaguardia degli individui stabilendo dei limiti entro i quali le persone debbano essere messe in salvo in caso di emergenza. La normazione sostenere questo settore, a questo proposito la Commissione Comportamento all’incendio si è occupata del recepimento anche in lingua italiana della EN 1366-12.

La norma UNI EN 1366-12:2019 “Prove di resistenza al fuoco per impianti di fornitura servizi – Parte 12: Barriere tagliafuoco non meccaniche per le condotte di ventilazione” specifica un metodo per determinare la resistenza al fuoco delle barriere tagliafuoco non meccaniche installate in elementi di separazione del fuoco progettati per resistere al calore e al passaggio di fumo e gas ad alta temperatura. È utilizzata unitamente alla EN 1363-1 e alla EN 1366-2.

Lo scopo della prova è valutare la capacità di una barriera tagliafuoco non meccanica (cioè senza parti mobili) di impedire il propagarsi di fuoco e fumo da un compartimento antincendio a un altro attraverso il sistema di condotte dell’aria, che può attraversare pareti e pavimenti di compartimentazione antincendio.

La UNI EN 1366-12 non è però idonea per sottoporre a prova le barriere tagliafuoco non meccaniche in controsoffitti senza modifiche e nemmeno per serrande tagliafuoco (vedi EN 1366-2); così come non è idonea per sottoporre a prova prodotti quali griglie di trasferimento dell’aria, poiché le pressioni e i flussi coinvolti sono differenti e possono causare comportamenti differenti.

Le prove al fuoco di cui tratta la norma possono essere pericolose pertanto sussiste la reale possibilità che durante la sua realizzazione si sviluppino fumo e gas tossici e/o nocivi; a tal proposito il personale di laboratorio dedicato dovrebbe essere sottoposto a un addestramento appropriato e dovrebbe assicurarsi di seguire sempre le istruzioni di sicurezza.

All’interno del documento vengono riportati i seguenti riferimenti normativi:
– EN 1363-1 Fire resistance tests – Part 1: General Requirements;
– EN 1363-2 Fire resistance tests – Part 2: Alternative and additional procedures;
– EN 1366-2 Fire resistance tests for service installations – Part 2: Fire dampers;
– EN ISO 5167-1 Measurement of fluid flow by means of pressure differential devices inserted in circular cross-section conduits running full – Part 1: General principles and requirements (ISO 5167-1);
– EN ISO 5167-2 Measurement of fluid flow by means of pressure differential devices inserted in circular cross-section conduits running full – Part 2: Orifice plates (ISO 5167-2);
– EN ISO 5167-3 Measurement of fluid flow by means of pressure differential devices inserted in circular cross-section conduits running full – Part 3: Nozzles and Venturi nozzles (ISO 5167-3);
– EN ISO 13943 Fire safety – Vocabulary (ISO 13943).

Fonte: UNI

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