Norme UNI EN ISO 11111-3 e UNI EN ISO 11111-7, requisiti di sicurezza del macchinario tessile

Pubblicate in lingua italiana dalla Commissione Sicurezza le norme UNI EN ISO 11111-3:2016 “Macchinario tessile – Requisiti di sicurezza – Parte 3: Macchine per la produzione di non tessuti” e UNI EN ISO 11111-7:2016 “Macchinario tessile – Requisiti di sicurezza – Parte 7: Macchine per tintura e finissaggio”.

Il tessile, da sempre un settore fondamentale per l’Italia, è foriero di numerose norme tecniche come le due norme UNI EN ISO 11111 parte 3 e 7 recentemente recepite dalla Commissione Sicurezza anche in lingua italiana.

La norma UNI EN ISO 11111-3:2016 “Macchinario tessile – Requisiti di sicurezza – Parte 3: Macchine per la produzione di non tessuti” da utilizzare unitamente a UNI EN ISO 11111-1, UNI EN ISO 11111-2, UNI EN ISO 11111-6 e UNI EN ISO 11111-7, specifica i pericoli significativi e i corrispondenti requisiti e/o misure di sicurezza per le macchine per la produzione di non tessuti.

Mentre la norma UNI EN ISO 11111-7:2016 “Macchinario tessile – Requisiti di sicurezza – Parte 7: Macchine per tintura e finissaggio”, da utilizzare anch’esso unitamente alla UNI EN ISO 11111-1, specifica i pericoli significativi e i corrispondenti requisiti e/o misure di sicurezza per le macchine per tintura e finissaggio.

Entrambe le norme identificano i requisiti di sicurezza tecnica per la progettazione e la costruzione di macchinari tessili. Quindi tutte le parti della ISO 11111 sono destinate all’uso da parte di tutti gli interessati alla sicurezza del macchinario tessile come ad esempio i progettisti, i fabbricanti, gli integratori di sistemi per macchinari tessili e non ultimi gli utilizzatori e gli esperti di sicurezza. Inoltre, sia la parte 3 che la parte 7 sono applicabili a tutti i macchinari, impianti e attrezzature correlate destinate ad essere utilizzate per apertura, pulitura, mescola, cardatura, agugliatura, essicatura a cilindri e arrotolamento.

Fonte: UNI

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