Questa prima parte della norma (ne sono previste altre), intende sostenere il lavoro delle squadre di soccorso di emergenza e di primo intervento. Essa definisce il contenuto e il layout del foglio di salvataggio utilizzato dalle squadre di soccorso per determinare la migliore soluzione per liberare i passeggeri feriti sulla base del tipo di vettura, marca, modello, anno di fabbricazione.
Secondo Céline Adalian, project leader della nuova norma, le performances delle squadre di soccorso e la ISO 17840-1:2015 influiranno direttamente sugli interventi in caso di incidente. “Ogni secondo è importante quando in gioco è la vita umana” spiega Adalian. “Visto il poco tempo a disposizione dei soccorritori, il foglio di salvataggio può rendere le informazioni relative al veicolo facilmente accessibili e garantire così un’operazione di salvataggio rapida e sicura”.
I pittogrammi e il formato dei fogli di salvataggio normalizzati secondo la ISO 17840-1 forniscono ai fabbricanti degli strumenti per indicare dove sono posizionati i componenti del veicolo, che i soccorritori dovranno considerare nel processo di salvataggio. Esempi di questi componenti sono: airbag e altri sistemi di ritenuta; sensori e unità di controllo sensibili al taglio; serbatoi di carburante e di gas e valvole di intercettazione; fonti di energia elettrica ad alta tensione, cavi e interruttori; zone ad alta resistenza che non possono essere tagliate con strumenti ordinari.
La ISO 17840-1, elaborata dal Comitato tecnico ISO/TC 22 “Road vehicles”, è applicabile alle informazioni di soccorso sia in formato cartaceo che elettronico.
Future parti della norma – ancora in preparazione – porteranno: all’estensione del foglio di salvataggio ai veicoli commerciali pesanti e agli autobus; a un modello con informazioni più approfondite per un intervento di emergenza (Emergency Response Guide); all’identificazione del carburante o dell’energia di propulsione.