“Occhio all’amianto”, al via la campagna di informazione promossa dalla CNCPT sui rischi derivanti dall’esposizione all’amianto

Il network della sicurezza in edilizia CNCPT promuove la campagna “Occhio all’amianto” al fine di rendere edotti imprese e lavoratori circa i rischi derivanti dall’eventuale presenza di amianto negli edifici e di informarli sui comportamenti da adottare al rinvenimento dello stesso nei cantieri di ristrutturazione. Il primo step dell’iniziativa di informazione e sensibilizzazione prevede la diffusione di materiali divulgativi.

La CNCPT, con il coinvolgimento del Formedil, ha messo a punto dei materiali da destinare ad imprese e lavoratori al fine di renderli edotti circa i rischi derivanti dall’eventuale presenza di amianto negli edifici e di informarli sui comportamenti da adottare al rinvenimento dello stesso nei cantieri di ristrutturazione. Lo slogan della campagna è: “Occhio all’amianto” a significare la necessità di prestare la massima attenzione durante i lavori di ristrutturazione e di instillare sempre il dubbio che, in assenza di elementi certi, si possa incontrare l’amianto durante i lavori.

Il primo step della campagna consta nella diffusione di materiali divulgativi contenenti informazioni chiare e di facile interpretazione confezionati per la stampa tipografica composti da: tre visual pubblicitari, quattro locandine, due pieghevoli, un volantino e un opuscolo informativo.
E’ stato realizzato, inoltre, il sito www.occhioallamianto.it che contiene tutte le informazioni riportate nei materiali cartacei.

In caso di dubbio sul possibile contenuto in amianto di manufatti ed apparecchiature è necessario evitare di:
• toccare, schiacciare o smuovere,
• distruggere o rompere,
• smantellare,
• tagliare o praticare buchi,
• usare il flessibile o altri attrezzi,
• raschiare, smerigliare, fresare, lucidare, frantumare o rimuovere,
• usare aria o acqua in pressione,
• usare solventi che possano sciogliere la matrice.

In caso di dubbio inoltre, soprattutto se il materiale sospetto è in matrice friabile o in condizioni di degrado, è da prestare anche attenzione alle lavorazioni di:
• verniciatura,
• pulizia con aria compressa o con spazzole,
• installazione di antenne e pannelli solari,
• smontaggi,
• sovrapposizioni di tetti o pavimenti,
• rivestimenti, incapsulamenti.

La polvere respirata contenente microparticelle di amianto si deposita nelle vie respiratorie e può provocare malattie gravissime e irreversibili anche a distanza di molti anni. L’inalazione delle fibre di amianto può̀ causare molteplici forme tumorali.

ATTIVITÀ AD ALTO RISCHIO: Qualsiasi attività che genera polvere da materiali contenenti amianto.
ATTIVITÀ A MEDIO RISCHIO: Pulizia e manutenzione con strumenti e procedure che non producano polvere.
ATTIVITÀ A BASSO RISCHIO: Controlli visivi senza interventi diretti su materiali contenenti amianto (MCA).

Fonte: CNCPT

Vai alla notizia completa…

Vai al sito della campagna “Occhio all’amianto”…

Precedente

Prossimo