Organizzazione comune dei mercati agricoli – Regolamento unico OCM.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 299/1 del 16-11-2007 è pubblicata il Regolamento (CE) N. 1324/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007 recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per tal uni prodotti agricoli (regolamento unico OCM)

Il Regolamento (CE) del 16 novembre è stato adottato considerando che il funzionamento e lo sviluppo del mercato comune dei prodotti agricoli devono andare di pari passo con l’attuazione di una politica agricola comune (PAC), la quale deve comprendere, in particolare, un’organizzazione comune dei mercati agricoli (OCM) che può assumere, conformemente all’articolo 14 del trattato, forme diverse a sec onda dei prodotti.

Da quando è stata introdotta la PAC, il Consiglio ha istituito ventuno OCM per ogni prodotto o gruppo di prodotti, ciascuna delle quali è retta da un apposito regolamento di base del Consiglio.

I regolamenti di cui sopra sono spesso corredati da un corollario di altri regolamenti, la maggior parte dei quali presentano una struttura identica e hanno numerose disposizioni in comune, come, in particolare, quelle sugli scambi con paesi terzi e le disposizioni generali, m anche in una certa misura, le norme relative al mercato interno. Spesso tali regolamenti di base recano soluzioni a problemi uguali o simili.
Perseguendo l’obiettivo di semplificare il contesto normativo della PAC, la Comunità ha istituito un quadro giuridico orizzontale di tutti i pagamenti diretti, che accorpa una molteplicità di dispositivi di sostegno in un regime di pagamento unico, con l’adozione del regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori.

Partendo dall’esperienza positiva di tale regolamento, si rende opportuno applicare tale approccio anche ai regolamenti di base. In questo contesto, le norme contenute in tali (e numerosi) regolamenti devono essere accorpate in un unico quadro giuridico, sostituendo, ove possibile, l’impostazione settoriale con una orizzontale.
Conseguentemente, alla luce di tali considerazioni, i regolamenti di base dovrebbero essere abrogati e sostituiti con un regolamento unico. Semplificare non significa rimettere in discussione le decisioni politiche prese finora nell’ambito nella PAC.
Infatti, il regolamento (CE) adottato il 16 novembre deve costituire essenzialmente un atto di semplificazione tecnica e non deve abrogare quindi o modificare gli strumenti esistenti, salvo che siano diventati obsoleti o superflui o che, per loro stessa natura, non si prestino ad essere trattati a livello di Consiglio, né prevede nuovi strumenti o misure.

In quest’ottica, il nuovo regolamento non include le parti delle OCM che sono attualmente soggette a riforme politiche, come ad esempio più parti dei settori degli ortofrutticoli, dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli, dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli e vitivinicolo.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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