Inoltre, la strategia europea per loccupazione tiene pienamente conto della necessità di analizzare gli aspetti occupazionali dellimmigrazione, in particolare della necessità di migliorare la situazione dei migranti sul mercato del lavoro. Gli orientamenti a favore delloccupazione adottati con la decisione 2008/618/CE del Consiglio, che costituiscono parte integrante del pacchetto integrato destinato a promuovere la crescita e loccupazione in Europa nel quadro della rilanciata strategia di Lisbona, sollecitano a prestare particolare attenzione alla considerevole riduzione dei divari in termini occupazionali tra le categorie svantaggiate, compreso il divario tra i cittadini dei paesi terzi e i cittadini comunitari.
Negli orientamenti è affermato esplicitamente che la lotta contro le discriminazioni e lintegrazione degli immigrati rivestono unimportanza fondamentale e richiedono una gestione adeguata della migrazione economica per migliorare la risposta alle esigenze del mercato del lavoro. E quindi indispensabile disporre di dati appropriati per monitorare tali questioni, in particolare in considerazione del fatto che, a causa dellinvecchiamento delle forze di lavoro dellUE e delle previste carenze di manodopera, il fabbisogno di lavoratori migranti continuerà ad aumentare nei prossimi anni.
Pertanto, nel contesto dellattuale dibattito sulla flessisicurezza e in considerazione della necessità messa in evidenza nella strategia europea per loccupazione e negli orientamenti a favore delloccupazione di una maggiore adattabilità sia delle imprese sia dei lavoratori in Europa, è necessario disporre, sulla base di unindagine europea su ampia scala, di dato sulla misura in cui sono applicate varie forme di nuove modalità di organizzazione del lavoro e dellorario di lavoro, nonché sulle esperienze dei lavoratori a tale proposito.
Nellallegato al presente regolamento sono specificate le modalità per lapplicazione del programma di moduli ad hoc per lindagine sulle forze di lavoro, per gli anni dal 2013 al 2015.
(LG-FF)