Organizzazione dell’indagine per campione sulle forze di lavoro nella Comunità.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE L 67/1 del 17 marzo 2010 è pubblicato il Regolamento (UE) N. 220/2010 della Commissione del 16 marzo 2010 che adotta un programma di moduli ad hoc, per gli anni dal 2013 al 2015, per l’indagine per campione sulle forze di lavoro di lavoro di cui al regolamento (CE) N. 577/98 del Consiglio.

Il presente regolamento(UE) parte dalla considerazione che un nuovo modulo d hoc sugli infortuni sul lavoro e sui problemi di salute connessi all’attività lavorativa fornirà un notevole valore aggiunto alle informazioni ottenibili dalle statistiche europee sugli inforni sul lavoro e da quelle delle malattie professionali, consentendo, in particolare, di collegare direttamente i dati sugli infortuni e sulle malattie professionali alla situazione delle persone sul mercato del lavoro e di ottenere informazioni sui rischi emergenti (ad esempio, problemi di salute connessi all’attività lavorativa non riconosciuti come malattie professionali nella legislazione nazionale).

Inoltre, la strategia europea per l’occupazione tiene pienamente conto della necessità di analizzare gli aspetti occupazionali dell’immigrazione, in particolare della necessità di migliorare la situazione dei migranti sul mercato del lavoro. Gli orientamenti a favore dell’occupazione adottati con la decisione 2008/618/CE del Consiglio, che costituiscono parte integrante del “pacchetto integrato” destinato a promuovere la crescita e l’occupazione in Europa nel quadro della rilanciata strategia di Lisbona, sollecitano a prestare particolare attenzione alla considerevole riduzione dei divari in termini occupazionali tra le categorie svantaggiate, compreso il divario tra i cittadini dei paesi terzi e i cittadini comunitari.

Negli orientamenti è affermato esplicitamente che la lotta contro le discriminazioni e l’integrazione degli immigrati rivestono un’importanza fondamentale e richiedono una gestione adeguata della migrazione economica per migliorare la risposta alle esigenze del mercato del lavoro. E’ quindi indispensabile disporre di dati appropriati per monitorare tali questioni, in particolare in considerazione del fatto che, a causa dell’invecchiamento delle forze di lavoro dell’UE e delle previste carenze di manodopera, il fabbisogno di lavoratori migranti continuerà ad aumentare nei prossimi anni.

Pertanto, nel contesto dell’attuale dibattito sulla flessisicurezza e in considerazione della necessità –messa in evidenza nella strategia europea per l’occupazione e negli orientamenti a favore dell’occupazione – di una maggiore adattabilità sia delle imprese sia dei lavoratori in Europa, è necessario disporre, sulla base di un’indagine europea su ampia scala, di dato sulla misura in cui sono applicate varie forme di nuove modalità di organizzazione del lavoro e dell’orario di lavoro, nonché sulle esperienze dei lavoratori a tale proposito.

Nell’allegato al presente regolamento sono specificate le modalità per l’applicazione del programma di moduli ad hoc per l’indagine sulle forze di lavoro, per gli anni dal 2013 al 2015.

(LG-FF)

Fonte: Eur-Lex

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