Organizzazione e funzionamento del Centro per i libri e la lettura.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 57 del 10 marzo 2010 è pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2010,n. 35 relativo al “Regolamento recante organizzazione e funzionamento del Centro per i Libri e la lettura, a norma dell’articolo 2, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2009,n.91”.

Il Centro per il libro e la lettura, di seguito denominato “CLL”, con sede in Roma, è Istituto che afferisce alla Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore; esso gode di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa e contabile ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni.

Il dirigente preposto al CLL assume il titolo di direttore, è responsabile dell’attività del CLL e del conseguimento degli obiettivi ed adotta provvedimenti di attuazione dei programmi e della spesa coordinando le attività del CLL medesimo. Ad esso spetta il trattamento economico previsto dall’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni. Il conferimento ell’incarico di direzione del CLL è disposto secondo le procedure richiamate nell’articolo 15, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, e successive modificazioni.

Al conseguimento dei fini istituzionali il CLL provvede con le risorse finanziarie iscritte in bilancio, derivanti da ordini di pagamento della Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore, dall’utilizzo dei beni e degli spazi del CLL, dai proventi collegati allo svolgimento delle funzioni e dalle attività di promozione, pubblicazione, consulenza e collaborazione con soggetti pubblici e privati, dai contributi di amministrazioni ed enti pubblici e privati italiani, comunitari, nonché di organizzazioni internazionali finalizzati ad attività rientranti tra i propri compiti istituzionali incluse le attività di studio e di ricerca, da erogazioni liberali. In particolare il CLL può effettuare prestazioni a pagamento a favore di terzi, può richiedere contributi sotto forma di quote di iscrizione per i corsi ed i seminari di formazione e aggiornamento, per i congressi, i convegni e le altre manifestazioni che esso organizza. Il CLL può istituire borse di studio e di ricerca.

Il compito del CLL è quello di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura in Italia, nonché di promozione del libro ialino, della cultura e degli autori italiani all’estero.

(LG-FF)

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