Piano d’azione dell’UE in materia di lotta contro la droga (2005-2008)

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 168/1 dell’8 luglio 2005 è pubblicata la Comunicazione del Consiglio sul “Piano d’azione dell’UE in materia di lotta contro la droga (2005-2008)”.

Nel dicembre 2004, il Consiglio europeo ha approvato “La strategia dell’Unione europea in materia di droga (2005-2012)” che fissa il quadro, gli obiettivi e le priorità per due piani d’azione quadriennali consecutivi che verranno proposti dalla Commissione. Questa strategia è parte integrante del pluriennale “Programma dell’Aia”, finalizzato a rafforzare la libertà, la sicurezza e la garanzia nell’Unione.
Tra gli obiettivi principali perseguiti dalla strategia vi è, fra l’altro, quello di raggiungere un livello elevato di protezione della salute, benessere e coesione sociale integrando le azioni degli Stati membri nel campo della prevenzione e della riduzione del consumo di droga, della tossicodipendenza e dei danni alla salute e alla società connessi al consumo della droga.
Come si legge nella Introduzione al “Piano d’azione dell’UE in materia di lotta contro la droga (2005-2008)” il cui testo integrale – pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE C 168/1 dell’8-7-2005 – riportiamo nel link , “il fenomeno della droga rappresenta una delle principali preoccupazioni per i cittadini europei, nonché una seria minaccia alla sicurezza e alla salute della società europea. Nell’Unione europea sono addirittura 2 milioni le persone con seri problemi di tossicodipendenza. Il consumo di droghe, soprattutto tra i giovani, non è mai stato così alto. L’incidenza dell’HIV/AIDS tra i tossicodipendenti desta crescente preoccupazione in alcuni Stati membri. L’importanza di una presa di posizione forte contro il traffico illecito di stupefacenti a tutti i livelli e l’esigenza di un approccio trasnazionale e coerente per contrastarlo sono sfociati nell’elaborazione di una decisione quadro riguardante la fissazione di norme minime relative agli elementi costitutivi dei reati e alle sanzioni applicabili in materia di traffico illecito di stupefacenti. Dato il carattere globale del problema della droga, l’UE interviene facendo ricorso a una serie di strumenti politici, come il dialogo in materia di droga con svariate regioni del mondo. Per l’Unione europea, la ricerca di una risposta realistica ed efficace a questo problema globale continua a essere una priorità politica”.
Il Piano d’azione proposto dalla Commissione e adottato dal Consiglio tiene conto della valutazione finale della strategia e del piano d’azione in materia di lotta contro la droga (2000-2004) della UE. Esso incentra in particolare su quei settori per i quali la valutazione ha evidenziato la necessità di ulteriori progressi, riproponendo altresì alcuni obiettivi fondamentali che non sono stati realizzati nell’ambito del precedente piano d’azione. La Commissione ha condotto inoltre, attraverso un apposito sito web , una consultazione iniziale della società civile in merito alla politica futura. La Commissione estenderà notevolmente questa consultazione nel corso del piano d’azione, fino a coinvolgere una vasta gamma di esponenti della società civile di tutta l’Unione in un dialogo su come meglio affrontare le questioni inerenti alla droga.

Fonte: Eur-Lex

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