Piano d’azione eEurope: sicurezza dell’ informazione e delle reti

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione europea L 336/1 Del 23 dicembre 2003 la Decisione n. 2256/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 novembre 2003.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione europea L 336/1 del 23 dicembre 2003 è pubblicata la Decisione N. 2256/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2003, recante l’ adozione di un programma pluriennale ( 2003-2005) per il monitoraggio d’ azione d’ eEurope 2005, la diffusione delle buone prassi e il miglioramento della sicurezza delle reti e dell’ informazione ( MODINIS). Dopo il Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000 che ha fissato l’ obiettivo di trasformare l’ UE nell’ economia basata sulla conoscenza più competitività e più dinamica del mondo e dopo il Consiglio d’ Europa del giugno 2000 di Feira che ha approvato il piano d’ azione eEurope 2002 e sottolineato in particolare la necessità di preparare prospettive a più lungo termine per l’ economia basata sulla conoscenza che incoraggino l’ accesso alle nuove tecnologie da parte di tutti i cittadini, è stata adottata la Risoluzione del Consiglio del 18 febbraio 2003 su un approccio europeo per una cultura della sicurezza delle reti e dell’ informazione. Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno, inoltre, accolto favorevolmente l’ intenzione della Commissione di sviluppare, tra le altre iniziative, una strategia tesa a garantire un funzionamento più stabile e sicuro dell’ infrastruttura Internet e a proporre l’ istituzione di una futura struttura a livello europeo relativa ai problemi della sicurezza dell’ informazione e delle reti, confermata poi dalla risoluzione del Consiglio del 18 febbraio 2003 con il piano d’azione eEurope 2005. Con la presente Decisione del 17 novembre 2003, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato un programma pluriennale (2003-2005) per il monitoraggio del piano d’ azione citato che ha i seguenti obiettivi: a) sorvegliare le prestazioni degli Stati membri e all’ interno degli Stati membri e raffrontarle alle migliori prestazioni realizzate nel mondo utilizzando, nei limiti del possibile, statistiche ufficiali; b) sostenere gli sforzi compiuti dagli Stati membri nell’ ambito di eEurope a livello nazionale, regionale o locale mediante l’ analisi delle buone prassi emerse nel quadro di eEurope e l’ interazione complementare di sviluppo di meccanismi per lo scambio di esperienze; c) analizzare le conseguenze economiche e sociali della società dell’ informazione al fine di agevolare le discussioni politiche in particolare in termini di competitività industriale e di coesione, nonché in termini di inclusione sociale, fornire al gruppo direttivo eEurope le informazioni necessarie per metterlo in grado di valutare l’ indirizzo strategico adeguato del piano d’azione eEurope 2005; d) preparare l’ istituzione della futura struttura a livello europeo sui problemio della sicurezza delle reti e dell’ informazione, come previsto nella risoluzione del Consiglio del 28 gennaio 2002 e nel piano d’ azione eEurope 2005, con l’ obiettivo di migliorare la sicurezza delle reti e dell’ informazione e la banda larga, nonché a promuovere eGovernment, eBusiness, sHealth e eLearning.La dotazione finanziaria per l’ esecuzione del programma, che copre il periodo compreso tra il 1° gennaio 2003 e il 31 dicembre 2005, è pari a 21 milioni di euro.

Fonte: Eur-Lex

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