Questo piano s’inserisce nel ”progetto per la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici nonché interventi di recupero del patrimonio edilizio finalizzati allo sviluppo delle medesime reti” e definisce le linee guida ”per garantire lo sviluppo unitario del servizio di ricarica sul territorio nazionale, sulla base di criteri oggettivi che tengono conto dell’effettivo fabbisogno presente nelle diverse realtà, valutato sulla base di alcuni criteri: congestione del traffico privato, criticità dell’inquinamento atmosferico e sviluppo della rete stradale urbana ed extraurbana e di quella autostradale”.
Il Piano Nazionale è il risultato di una serie d’incontri con i principali attori nazionali nel settore della mobilità elettrica, del confronto con la Commissione Europea sulla base della Clean Fuel Strategy’ e della consultazione pubblica (10 aprile – 10 maggio 2013) a cui hanno partecipato diversi stakeholder del settore tra i quali Renault Italia, Terna rete Italia, Piaggio & C, Mitsubishi Motors Automobili Italia, Poste Italiane, Enel, Toyota Motor Italia, Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia e Unindustr