La piattaforma riunirà tutti gli organismi di contrasto che si occupano della lotta contro il lavoro sommerso, come, per esempio, gli ispettorati del lavoro e della sicurezza sociale, le autorità fiscali e quelle preposte alle politiche migratorie, nonché altri stakeholder, quali sono i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori a livello Ue.
La proposta prevede che tutti gli Stati membri partecipino alla piattaforma poiché il lavoro sommerso è un problema che li riguarda tutti. La partecipazione congiunta consentirà di affrontare anche le situazioni transfrontaliere.
Affinché sia adottata, la proposta della Commissione sarà inviata al Parlamento e al Consiglio europei.