Piove o non piove è colpa del particolato.

Riportiamo nel link il testo della Newsletter sulle tematiche ambientali n. 143-2008 dell’11-9-2008 nella quale viene trattata le relazione tra inquinamento e nuvolosità dimostrata per la prima volta con evidenza scientifica da un gruppo di ricercatori tra cui Sandro Fuzzi dell’Isac-Cnr in un articolo pubblicato su Science.

Che le attività antropiche incidno sul clima è noto, come pure sul cambiamento delle caratteristiche delle nubi e sulla loro capacità di are luogo a precipitazioni nelle aree continentali maggiormente industrializzate.

Ma la relazione precisa non era finora chiara: in alcuni casi l’inquinamento sembra determinare una diminuzione delle precipitazioni, in altri un aumento. Una risposta a quest’apparente incongruenza l’hanno data un gruppo di ricercatori, fra i quali Sandro Fuzzi dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr), con un articolo pubblicato sulla rivista Science.

La scoperta è di grande importanza, poiché le nubi e le precipitazioni sono una fondamentale componente del clima della Terra, anche se la loro conoscenza tuttora costituisce un delle principali incertezze nella formulazione dei modelli climatici.

(LG-FF)

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