PlanetSolar, arriva a Venezia la più grande imbarcazione al mondo a energia solare

Ms Tûranor PlanetSolar il gigantesco catamarano a energia solare, di ideazione svizzera e costruito in Germania, arriva per la prima volta in Italia.

E’ la prima imbarcazione ad aver portato a termine la più grande impresa ad alta tecnologia solare cavalcando le onde oceaniche, facendo il giro del mondo alimentata solo da energia rinnovabile. Ora Ms Tûranor PlanetSolar, il gigantesco catamarano di ideazione svizzera e costruito in Germania, arriva per la prima volta in Italia e approda a Venezia, all’Isola della Certosa.
Lungo 35 metri, il catamarano è la più grande imbarcazione alimentata ad energia fornita dal sole mai costruita al mondo, grazie ad una allestimento di ben 512 metri quadri di pannelli fotovoltaici, un motore elettrico con una potenza massima di 120 kW e, con zero emissioni di CO2, ha un’autonomia illimitata.

Il suo record risale al 4 maggio del 2012 quando, dopo 584 giorni di navigazione e più di 60.000 chilometri percorsi, il grande catamarano a solare ha terminato il giro del globo, toccando ben 28 Paesi, dagli Stati Uniti al Messico, dall’Australia agli Emirati Arabi. Un viaggio quello di PlanetSolar che ha portato all’attenzione delle cronache di tutto il mondo un utilizzo inedito dell’energia solare, aprendo nuovi scenari dell’hi-tech votato alla sostenibilità, dimostrando affidabilità ed efficacia delle tecnologie attualmente disponibili.

Dopo aver raggiunto questo straordinario traguardo, Ms Tûranor PlanetSolar, che vanta una prestigiosa collaborazione con l’Università di Ginevra, ha iniziato la sua ‘seconda vita’ dimostrando che le tecnologie utilizzate possono aprire la strada per un utilizzo civile in ambito di mobilità sostenibile, oltre che per scopi scientifici e didattici, con l’obiettivo appunto di sensibilizzare imprese, pubbliche amministrazioni e privati sull’uso di energie rinnovabili.

Nell’ambito del tour mondiale di scali scientifici e dimostrativi di PlanetSolar, arriva, a partire dal 4 settembre, la tappa unica italiana a Venezia, che segue la missione PlanetSolar Deepwater (che prevedeva rilevamenti e misurazioni scientifiche e biologiche lungo la Corrente del Golfo) e la spedizione TerraSubmersa (che intendeva scoprire i paesaggi preistorici sommersi al largo della Grotta di Franchthi in Grecia).

L’Isola della Certosa è stata scelta come ormeggio permanente per i prossimi sei mesi, fino all’avvio di Expo 2015. L’esposizione universale vede infatti Venezia impegnata su diversi progetti legati al mondo dell’acqua e della sostenibilità.
La scelta dell’ormeggio di PlanetSolar presso il marina della Certosa “conferma l’affidabilità del porticciolo, idoneo anche a grandi imbarcazioni oceaniche, e testimonia come l’isola sia ormai riconosciuta quale esempio virtuoso di riqualificazione e sostenibilità ambientale, oltre che rappresentare un emblema di rilancio socio economico della Venezia insulare, in termini di attività economiche compatibili con la particolarità del paesaggio lagunare” sottolinea il Polo Nautico Vento di Venezia.

Fonte: Adnkronos

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