Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola, giunto alla sua diciassettesima edizione e presentato a Roma da Cittadinanzattiva, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Il focus specifico di questa edizione, dedicato agli asili nido, nasce dall’esigenza di sapere quali siano le condizioni dal punto di vista strutturale e di sicurezza interna degli asili nido italiani (11.027) frequentati da oltre 320.000 piccolissimi utenti, dal momento che l’Anagrafe dell’edilizia scolastica non li contempla, ad eccezione di pochissimi Comuni, che già li hanno forniti volontariamente.
Il Rapporto ha utilizzato fonti diverse sull’edilizia scolastica: dati ufficiali del Ministero dell’Istruzione, dell’Ares (Anagrafi Regionali Edilizia Scolastica) e dell’Istat; i dati relativi a 1320 asili nido (il 12% di tutti i nidi pubblici e privati), raccolti tramite le istanze di accesso civico inviate da Cittadinanzattiva a 761 Comuni dai 15.000 abitanti in su, di tutte le regioni italiane, con una percentuale di risposta del 37%; i dati derivanti dal monitoraggio civico di un campione di edifici condotto da studenti delle scuole secondarie; gli episodi di crollo, riportati dalla rassegna stampa; i dati derivanti dalle istanze di accesso civico inviate nel 2018 da Cittadinanzattiva a 7.252 Comuni, Province e Città metropolitane, relative a 6.556 edifici scolastici di 20 Regioni.