Sulla Gazzetta Ufficiale dell UE C 164/1 del 5 luglio 2005 è pubblicato il Parere del Comitato delle Regioni in merito alla Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo al Comitato delle regioni sulla Gestione dei rischi di inondazione-Prevenzione, protezione e mitigazione delle inondazioni.
Il Comitato delle regioni, vista la decisione della Commissione europea del 12 luglio 2004 di consultarlo in materia di Gestione dei rischi di inondazione-Prevenzione, protezione e mitigazione delle inondazioni, conformemente al disposto dell articolo 265, primo comma, del Trattato che istituisce la Comunità europea, considerando, fra l altro, che la gestione dei rischi di inondazione costituisce una problematica importante per le regioni e i comuni d Europa: infatti molti sono gli enti regionali e locali a dover affrontare rischi di inondazione, siano esse fluviali o costiere, al fine di proteggere e salvaguardare la qualità della vita dei cittadini.
Il Parere del Comitato delle regioni, adottato in data 23 febbraio 2005, nel corso della 58° sessione plenaria, approva gli elementi essenziali della comunicazione della Commissione e in particolare il programma di azione concertato sulla protezione dalle inondazioni, e sottolinea che i mari e i fiumi sono sistemi dinamici impossibili da controllare tramite misure univoche o settoriali; concorda sul fatto che le misure di prevenzione dalle inondazioni adottate in una data regione potrebbero avere un impatto su altre regioni a monte e a valle, ed è importante perciò che gli effetti delle misure vengano determinati per l intero bacino idrografico. Tuttavia questo approccio non dovrebbe condurre all introduzione di moduli normativi, piani standardizzati e locali che sanno di essere legati nella diversità e non all uniformità.
Il Comitato delle regioni, considera che la minaccia di inondazioni è un problema condiviso che andrebbe affrontato al livello dell intero bacino idrografico. L obiettivo generale dovrebbe essere quello di suscitare un senso comune di responsabilità e di solidarietà tra gli abitanti del bacino, in modo che, al momento di studiare misure efficaci per combattere la minaccia di inondazione in una piccola parte del bacino, sia l intera area a essere presa in considerazione.
Il Parere del Comitato delle regioni, adottato in data 23 febbraio 2005, nel corso della 58° sessione plenaria, approva gli elementi essenziali della comunicazione della Commissione e in particolare il programma di azione concertato sulla protezione dalle inondazioni, e sottolinea che i mari e i fiumi sono sistemi dinamici impossibili da controllare tramite misure univoche o settoriali; concorda sul fatto che le misure di prevenzione dalle inondazioni adottate in una data regione potrebbero avere un impatto su altre regioni a monte e a valle, ed è importante perciò che gli effetti delle misure vengano determinati per l intero bacino idrografico. Tuttavia questo approccio non dovrebbe condurre all introduzione di moduli normativi, piani standardizzati e locali che sanno di essere legati nella diversità e non all uniformità.
Il Comitato delle regioni, considera che la minaccia di inondazioni è un problema condiviso che andrebbe affrontato al livello dell intero bacino idrografico. L obiettivo generale dovrebbe essere quello di suscitare un senso comune di responsabilità e di solidarietà tra gli abitanti del bacino, in modo che, al momento di studiare misure efficaci per combattere la minaccia di inondazione in una piccola parte del bacino, sia l intera area a essere presa in considerazione.
Fonte: Eur-Lex
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