Nella votazione del 12 ottobre scorso sulla relazione di Jan Christin Ehler (PPE/DE) (vedi Link) il Parlamento europeo sollecita il superamento dellobbligatorietà di tariffe fisse o minime e del divieto di contrattare compensi nei servizi professionali e chiede leliminazione degli ostacoli alla concorrenza ingiustificati.
Dunque, il Parlamento europeo sollecita iol superamento dellobbligatorietà di tariffe fisse o minime e del divieto di contrattare compensi nei servizi professionali e chiede leliminazione degli ostacoli alla concorrenza ingiustificati. I deputati del Parlamento europeo, inoltre, appoggiano unautoregolamentazione che non danneggi i consumatori o linteresse generale e chiedono ladozione di un codice di condotta dei prestatori di servizi. Le regolamentazioni speciali nel campo della pubblicità devono limitarsi a casi eccezionali.
Adottando la relazione diniziativa di Jan EHLER (PP/DE, DE) con 534 voti favorevoli, 62 contrari e 9 astensioni, il Parlamento europeo sostiene che i servizi rappresentano il principale motore della crescita nellUE ed hanno un ruolo importante da svolgere nel miglioramento della competitività delleconomia europea. Nel fare poi riferimento alla relazione Kock , che sottolineava limportanza di liberalizzare i mercati e sopprimere la regolamentazione non necessaria, afferma che gli sforzi di riforma devono includere i servizi professionali, in quanto settore chiave delleconomia europea.
La relazione, discussa l11 ottobre scorso, plaude come si legge nella nota emanata dal Parlamento europeo al dialogo fra la Commissione, gli Stati membri e le associazioni di categoria
dei prestatori di servizi professionali , finalizzato ad eliminare gli ostacoli alla concorrenza che non sono giustificati o che nuocciono allinteresse generale nonché le regole che sono contrarie agli interessi dei consumatori e, in ultima istanza, degli stessi prestatori. Invita quindi i partecipanti al processo di riforma a proseguire in modo costruttivo.
Il Ministro dello Sviluppo economico, Bersani, ha espresso la propria soddisfazione per la decisione del Parlamento europeo, attraverso un Comunicato-Stampa nel quale, fra laltro afferma, questa evidente conferma della piena corrispondenza tra le misure del cittadino-consumatore e le indicazioni europee non puà che essere la base per un confronto ulteriore che dovrà avvenire fra governo e categorie professionali in occasione delladeguamento generale del sistema cui il governo stà lavorando
Adottando la relazione diniziativa di Jan EHLER (PP/DE, DE) con 534 voti favorevoli, 62 contrari e 9 astensioni, il Parlamento europeo sostiene che i servizi rappresentano il principale motore della crescita nellUE ed hanno un ruolo importante da svolgere nel miglioramento della competitività delleconomia europea. Nel fare poi riferimento alla relazione Kock , che sottolineava limportanza di liberalizzare i mercati e sopprimere la regolamentazione non necessaria, afferma che gli sforzi di riforma devono includere i servizi professionali, in quanto settore chiave delleconomia europea.
La relazione, discussa l11 ottobre scorso, plaude come si legge nella nota emanata dal Parlamento europeo al dialogo fra la Commissione, gli Stati membri e le associazioni di categoria
dei prestatori di servizi professionali , finalizzato ad eliminare gli ostacoli alla concorrenza che non sono giustificati o che nuocciono allinteresse generale nonché le regole che sono contrarie agli interessi dei consumatori e, in ultima istanza, degli stessi prestatori. Invita quindi i partecipanti al processo di riforma a proseguire in modo costruttivo.
Il Ministro dello Sviluppo economico, Bersani, ha espresso la propria soddisfazione per la decisione del Parlamento europeo, attraverso un Comunicato-Stampa nel quale, fra laltro afferma, questa evidente conferma della piena corrispondenza tra le misure del cittadino-consumatore e le indicazioni europee non puà che essere la base per un confronto ulteriore che dovrà avvenire fra governo e categorie professionali in occasione delladeguamento generale del sistema cui il governo stà lavorando
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