Promozione dell’eolico in Italia: protocollo d’intesa tra ANEV-Legambiente-Greenpeace.

Riportiamo nel link il protocollo d’intesa tra ANEV – Legambiente e Greenpeace per la promozione dell’eolico in Italia e il suo corretto inserimento nel paesaggio.

Tra le varie considerazioni che hanno portato le tre organizzazioni a siglare il Protocollo d’intesa vi è stato uno studio su dati reali, provenienti da anemometri certificati installati sul territorio nazionale, attraverso il quale l’ANEV (Associazione nazionale energia del vento) stima un potenziale eolico per l’Italia di 16.200 MW, raggiungibile entro il 2020, a cui corrisponderebbe una produzione di energia elettrica pari a circa 27,54 TWh annui, prevedendo un numero di occupati, diretti e indiretti, pari a oltre 66.010 unità di cui la maggior parte nel centro-sud Italia.

L’interesse delle tre organizzazioni a diffondere l’eolico garantendo il corretto inserimento degli impianti nel territorio e che lo sviluppo delle fonti rinnovabili è una priorità dell’Unione europea in quanto aumenta la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, favorisce l’occupazione e il coinvolgimento delle realtà locali e consente di ridurre l’impatto ambientale associato al ciclo energetico. L’Unione europea ha approvato a dicembre 2008 un accordo per ridurre le emissioni di CO2 del 20% al 2020 e di sviluppare le fonti energetiche rinnovabili fino ad arrivare a soddisfare il 20% dei consumi energetici.

Un’altra considerazione è che le fonti energetiche rinnovabili stanno vivendo una stagione di grande sviluppo a livello mondiale con un peso sempre più rilevante nella bilancia energetica, e che l’eolico è oggi la fonte energetica con il maggior tasso di crescita a livello mondiale.

(LG-FF)

Fonte: ANEV

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