Promozione dell’occupazione femminile: provvedimento del Ministero del Lavoro

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Provvedimento 30 maggio 2007, recante un programma-obiettivo, per l’anno 2007, per la promozione dell’occupazione femminile, per il superamento delle disparita’ salariali e nei percorsi di carriera, per il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 217 del 18 settembre 2007 il Provvedimento 30 maggio 2007, recante un programma-obiettivo, per l’anno 2007, per la promozione dell’occupazione femminile, per il superamento delle disparita’ salariali e nei percorsi di carriera, per il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete.

Si tratta di azioni positive che hanno l’obiettivo di:

1) promuovere, al proprio interno, la presenza delle donne negli ambiti dirigenziali e gestionali mediante la realizzazione di specifici percorsi formativi volti all’acquisizione di competenze di vertice e/o di responsabilita’ e l’attuazione di buone prassi per un piano di concreto inserimento nelle strutture esecutive;

2) modificare – in un’ottica di parita’ e pari opportunita’ – l’organizzazione del lavoro, del sistema di valutazione delle prestazioni e del sistema premiante aziendale sperimentando e attuando azioni integrate che producano effetti concreti misurabili e documentabili in termini di:
– conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro;
– superamento della discriminazione di genere;
– riduzione del differenziale retributivo tra donne e uomini;
– progressione delle carriere femminili anche per un’equa distribuzione degli incarichi dirigenziali.

I progetti dovranno prevedere almeno due delle azioni sopraelencate;

3) sostenere iniziative atte a:

a) stabilizzare l’occupazione delle lavoratrici in situazione di precarieta’, in particolare di giovani neo laureate e neo diplomate, favorendone la crescita professionale anche attraverso percorsi formativi qualificanti e riallineamento delle competenze;

b) agevolare il reinserimento lavorativo di donne uscite dal mercato del lavoro a seguito di maternita’, attraverso azioni di selezione, formazione, orientamento e accompagnamento;

c) agevolare l’inserimento e/o il reinserimento lavorativo di donne di eta’ maggiore di quarantacinque anni attraverso azioni di selezione, formazione, riqualificazione, orientamento e accompagnamento;

4) consolidare imprese a titolarita’ e/o prevalenza femminile nella compagine societaria attraverso:
– studi di fattibilita’ per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e mercati;
– azioni di supervisione, supporto e accompagnamento (secondo la tecnica del mentoring) al ruolo di imprenditrice;
– counselling alla gestione di impresa;
– formazione altamente professionalizzante rivolta alla titolare o alla compagine societaria;
– iniziative tra piu’ imprese femminili per la definizione e la promozione dei propri prodotti/servizi anche attraverso la fruizione in comune di servizi di supporto; l’affermazione di marchi;
– la creazione di sistemi consorziati di distribuzione e promozione nel mercato.

I progetti dovranno prevedere almeno due delle azioni sopraelencate;

5) promuovere la qualita’ della vita personale e professionale anche attraverso la rimozione degli stereotipi, in un’ottica di pari opportunita’, con azioni di sistema integrate che producano effetti concreti sul territorio, concordate e attuate da almeno tre tra i seguenti differenti soggetti, ognuno secondo le proprie specificita’: associazioni di genere, organizzazioni sindacali, organizzazioni datoriali, enti pubblici, ordini professionali.

AG

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