Protezione delle acque sotterranee dall’ inquinamento

La Proposta, presentata dalla Commissione, di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall’ inquinamento.

La Commissione della Comunità europee, con la Comunicazione COM(2003)550 definitivo del 19 settembre 2003 ha presentato la Proposta di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla protezione delle acque sotterranee dall’ inquinamento. Nella introduzione al testo della proposta di direttiva – riportato integralmente nel link – viene sottolineato che le acque sotterranee sono una preziosa risorsa naturale poiché costituiscono un serbatoio da cui prelevare acqua di buona qualità, potabile o per uso industriale o agricolo. Le acque sotterranee sono anche importanti sul piano ambientale poiché servono a mantenere le aree umide e il flusso dei corsi d’acqua, funzionando come riserva di equilibrio nei periodi di siccità. Poiché le acque sotterranee si muovono lentamente attraverso il terreno, l’ impatto delle attività umane può durare molto a lungo. Inoltre, le acque sotterranee possono essere difficilmente risanate, anche dopo aver rimosso la fonte dell’ inquinamento, donde la necessità di concentrare gli sforzi a livello della prevenzione.Le acque sotterranee costituiscono il flusso di base per i sistemi acquatici di superficie e di conseguenza, la loro qualità può incidere sulla qualità delle acque superficiali. In altri termini – si legge ancora nella Relazione della Commissione – gli effetti delle attività umane sulla qualità delle acque sotterranee possono ripercuotersi sulla qualità degli ecosistemi acquatici associati e su tutti i sistemi terrestri che ne dipendono direttamente. Le acque sotterranee sono maggiormente presenti di quelle superficiali e ciò rende ulteriormente difficile prevenirne l’ inquinamento, controllare e ripristinare la loro qualità. Oltre le disposizioni della direttiva 80/68/CEE sulla protezione delle acque sotterranee dall’ inquinamento provocato da talune sostanze pericolose, la protezione delle acque è anche trattata dalla direttiva 2000/60/CE ( direttiva quadro in materia di acque) che è la legislazione fondamentale per la protezione dell’ ambiente acquatico europeo. L’ art. 17 della citata direttiva quadro ( pubblicata sulla G.U.C.E. L 20 del 22 dicembre 2002), prescrive che il Parlamento europeo e il Consiglio adottino, sulla base di una proposta della Commissione, misure specifiche per prevenire e controllare l’ inquinamento delle acque sotterranee, tramite la definizione di criteri comuni concernenti le tendenze qualitative e il buono stato chimico. La presente proposta di direttiva derivata sulle acque sotterranee risponde a tale esigenza, in quanto comprende misure specifiche per prevenire e controllare l’ inquinamento, come : a) criteri per valutare il buono stato chimico delle acque sotterranee e b) criteri per individuare e invertire tendenze significative e durature all’ aumento delle concentrazioni di inquinanti e per determinare i punti di partenza per le inversioni di tendenza. Inoltre, la proposta di direttiva istituisce l’ obbligo di prevenire e limitare gli scarichi indiretti nelle acque sotterranee.

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