Protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche

Il Presidente della Repubblica, ritenuta la straordinaria necessità ed urgenza di dare esecuzione alla Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 16 giugno 2005 nel procedimento C-456/03, emessa nei confronti dello Stato italiano ai sensi dell’articolo 226 del trattato CE per inadempimento dell’obbligo di recepimento entro il 30 giugno 2000 della direttiva 98/44/CE del Parlamento e del Consiglio del 6 luglio 1998, ha emanato il Decreto-Legge 10 gennaio 2006,n.3 riguardante l’attuazione della citata direttiva in materia di protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche.
La direttiva è finalizzata ad armonizzare la normativa europea in materia , soprattutto per quanto concerne il diritto industriale, e per favorire la libera circolazione dei brevetti biotecnologici nel mercato unico.
Il provvedimento di attuazione stabilisce i casi di brevettabilità, quelli di esclusione (clonazione di esseri umani ed uso di embrioni per fini industriali, modificazione genetica degli animali,ecc.), il procedimento amministrativo di concessione dei brevetti e le forme di protezione degli stessi.