Pubblicata la UNI/PdR 11:2014 – Requisiti delle figure professionali operanti sugli impianti a gas

Raccomandazioni per la valutazione di conformità di parte terza ai requisiti definiti dalla UNI 11554.

PRASSI DI RIFERIMENTO – UNI/PdR 11:2014
Raccomandazioni per la valutazione di conformità di parte terza ai requisiti definiti dalla UNI 11554 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.

Il documento fornisce raccomandazioni per la valutazione di conformità di parte terza ai requisiti delle figure professionali che operano sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione, ossia che:
– progettano, installano, rimuovono, ispezionano, sottopongono a collaudo, prova o verifica, mettono in servizio, mantengono in stato di sicuro funzionamento gli impianti alimentati a gas;
– scelgono, installano, rimuovono, sottopongono a prova o verifica, mettono in servizio, manutengono gli apparecchi a gas e loro componenti, secondo quanto definito nella UNI 11554.

La prassi di riferimento UNI/PdR 11:2014 non è una norma nazionale, ma è un documento pubblicato da UNI, come previsto dal Regolamento UE n. 1025/2012, che raccoglie prescrizioni relative a prassi condivise dai soggetti firmatari di un accordo di collaborazione con UNI: CIG (Comitato Italiano Gas) e ACCREDIA.
La prassi di riferimento è stata predisposta nell’ambito dell’attività del Gruppo di lavoro “Qualificazione operatori postcontatore” del CIG ed approvata dal Tavolo “Certificazione degli operatori gas”, condotto da UNI, costituito dai seguenti esperti: Cristiano Fiameni – Project Leader (CIG), Francesco Castorina (CIG), Luigi Giglioni (ACCREDIA).
La UNI/PdR 11:2014 è stata ratificata dal Presidente dell’UNI il 16 ottobre 2014.

La norma UNI 11554 definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile alimentati da reti di distribuzione.
La norma riveste particolare importanza in quanto consente da un lato di definire in modo oggettivo i requisiti relativi a figure professionali che hanno un ruolo fondamentale a fini della sicurezza delle persone dall’altro di favorire il mutuo riconoscimento delle qualifiche in materia di istruzione e formazione e delle relative attestazioni di conformità (EQF – Quadro europeo delle qualifiche).
In considerazione dell’opportunità dell’intervento di un organismo di terza parte (organismo accreditato da ACCREDIA per la certificazione del personale secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17024) a tutela sia della figura professionale oggetto della certificazione sia del committente/cliente, si è ritenuto utile procedere alla stesura di un documento che fornisse una serie di elementi comuni agli organismi di certificazione, considerando anche il ruolo determinante degli enti erogatori di formazione nello specifico settore.

Fonte: UNI

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