Pubblicato in Gazzetta il decreto di entrata in vigore del nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRi)

Il decreto d’istituzione del Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRi), che sostituisce il SISTRI, entrerà in vigore il 15 giugno 2023 ma è previsto un lungo periodo transitorio per le iscrizioni alla piattaforma digitale a partire da dicembre 2024 e sino a febbraio 2026.

 

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto per l’entrata in vigore del nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRi). Oltre ad assicurare l’attività di controllo sui rifiuti, il nuovo sistema intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia.
Il RENTRi è gestito dal MASE con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale.

Il provvedimento, rientrante nelle azioni della Strategia Nazionale per l’Economia circolare, riforma abilitante del PNRR, entra in vigore dal 15 giugno e prevede un ampio periodo transitorio. I soggetti obbligati potranno aderire al Registro in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a seconda delle dimensioni delle aziende. Le tariffe di iscrizione variano a seconda della grandezza delle imprese: dai cento euro ai quindici per il contributo del primo anno, mentre per i successivi si va dai sessanta ai dieci. Nel decreto interministeriale sono introdotti nuovi modelli di formulario di identificazione del rifiuto e dei registri cronologici di carico e scarico, che saranno vigenti a partire dal 15 dicembre 2024.

Si prevedono modalità di adempimento più semplici rispetto al passato, con formulari digitali che possono essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi mobili. Il periodo transitorio servirà a tarare al meglio le istruzioni operative per la gestione della piattaforma: sia in forma diretta, tramite gli applicativi che saranno resi disponibili alle aziende, sia in interoperabilità con i principali software gestionali di mercato.

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA
DECRETO 4 aprile 2023, n. 59
Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 126 del 31/05/2023

Regolamento recante: «Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152». (23G00065)

Entrata in vigore del provvedimento: 15/06/2023

Titolo I – DISPOSIZIONI GENERALI
Titolo II – REGISTRO CRONOLOGICO DI CARICO E SCARICO E FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE
Titolo III – REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE PER LA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI
Titolo IV – DISPOSIZIONI ABROGATIVE E FINALI

Allegato
ALLEGATO I – REGISTRO CRONOLOGICO DI CARICO E SCARICO (Articolo 4, comma 1)
ALLEGATO II – FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE (Articolo 5, comma 1)
ALLEGATO III – CONTRIBUTO ANNUALE E DIRITTO DI SEGRETERIA (Articolo 14)

Fonte: MASE

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