Rafforzare l’ azione dell’ Unione Europea contro la tratta di persone

Un gruppo di esperti in materia di tratta di esseri umani, istituito dalla Commissione europea, ha elaborato una relazione che propone alcune modalità atte a rafforzare l’ azione dell’ UE contro questo orribile fenomeno criminoso.

Come riferisce il Servizio stampa e comunicazione della Commissione, il 22 dicembre 2004, un gruppo di esperti in materia di tratta di essere umani, istituito dalla Commissione europea, ha consegnato al vice-presidente della Commissione, Franco Frattini, responsabile per il settore Giustizia, libertà e sicurezza, una relazione che propone alcune modalità atte a rafforzare l’ azione dell’ UE contro questo orribile fenomeno criminoso; le vittime della tratta di esseri umani sono soprattutto le categorie più vulnerabili, quali i bambini o le donne che sono venduti come oggetti e sottoposti ad abusi fisici e sessuali, o i rifugiati o i migranti che cadono in balia di associazioni criminali. Sulla base delle raccomandazioni formulate nella relazione e di altri dati, nel 2005 la Commissione redigerà una comunicazione intesa ad avviare un piano europeo per l’ elaborazione di norme comuni, migliori prassi e meccanismi volti a prevenire e combattere la tratta degli esseri umani che Franco Frattini ha definito, nel ricevere la relazione degli esperti, “ una delle forme più orribili di crimine contro la quale l’ Unione europea deve reagire in maniera risoluta. Sono convinto che la relazione si rivelerà uno strumento importante ai fini dell’ elaborazione di un’ azione di contrasto del fenomeno nel rispetto delle norme europee sui diritti dell’ uomo”.

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