La Suprema Corte, con la sentenza n. 18351 dell’11 marzo 2008 (depositata il 7 maggio 2008), si è pronunciata su una fattispecie relativa al delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti
Con unarticolata decisione, in una fattispecie in cui erano stati contestati agli imputati il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (art. 53 bis del D.Lgs. n. 22 del 1997, oggi sostituito dallart. 260 del D.Lgs. n. 152 del 2006) e quello di truffa, la Corte ha affermato che i due reati concorrono tra loro sia per la diversità delle condotte contemplate dalle distinte fattispecie sia per la diversità dei beni protetti, in particolare precisando che il primo ha ad oggetto la tutela dellambiente ed è configurabile a prescindere dalla messa in opera di artifici e raggiri al fine di percepire un ingiusto profitto con altrui danno.
AG
Fonte: Corte di Cassazione