Alla vigilia della Giornata mondiale contro le droghe si è svolta, il 25 giugno 2024, la conferenza stampa di presentazione della relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia del 2024 che illustra i dati raccolti nel 2023. Scopo della relazione è quello di inquadrare il fenomeno nel modo più aderente alla realtà al fine di orientare gli interventi pubblici nel settore.
Lo scenario della diffusione e del consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope in Italia è caratterizzato, nel 2023 (anno di riferimento della maggior parte dei dati contenuti nella relazione), da trend in aumento: in rapporto sia ai consumi, sia ai reati penali in violazione del “Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”, sia alla domanda di trattamento.
In particolare, si conferma la crescita del consumo di sostanze psicoattive tra i giovani tra i 15 e i 19 anni rispetto all’anno precedente: quasi 960mila, pari al 39% della popolazione studentesca, riferiscono di aver consumato una sostanza illegale almeno una volta nella vita e oltre 680mila (28%) nel corso dell’ultimo anno. Le percentuali di studenti che riferiscono di aver usato almeno una volta nel corso dell’anno sono: cocaina dall’1,8% al 2,2%, stimolanti dal 2,1% al 2,9%, allucinogeni dall’1,6% al 2% e Nuove sostanze psicoattive dal 5,8% al 6,4%. La cannabis rimane la sostanza più usata dai giovani, ma vede una diminuzione della prevalenza rispetto al 2022 (22,2% contro il 23,7%).
Il 2023 è stato caratterizzato da 25 allerte diramate dal Sistema nazionale di allerta precoce del Dipartimento per le politiche antidroga (Dpa) ai centri collaborativi preposti. Le due di grado più elevato, concernenti un rischio concreto di gravi danni per la salute delle persone, hanno riguardato la diffusione del fentanyl illecito, un oppioide sintetico con una potenza oltre 80 volte superiore a quella della morfina, e della xilazina, un potente sedativo solitamente impiegato in veterinaria, usata nel mercato illegale come adulterante.
A fronte della diffusione dei consumi fra i giovanissimi si registra un aumento delle operazioni antidroga e dei sequestri da parte delle forze di polizia (rispettivamente, +6% e +17%), con 89 tonnellate di sostanze stupefacenti confiscate in Italia e nelle acque internazionali limitrofe.
Assieme all’aumento dei consumi, si osserva anche quello del coinvolgimento dei minorenni nell’ambito della produzione, del traffico e della detenzione illecita di sostanze stupefacenti: il numero di minorenni denunciati all’Autorità Giudiziaria per reati penali droga-correlati ha visto un aumento del 10%.
In generale, i detenuti tossicodipendenti rappresentano il 29% del totale al 31 dicembre 2023, mentre 3.901 persone sono in carico all’Ufficio esecuzione penale esterna (Uepe) per misure alternative alla detenzione.
Nell’ultimo anno, presso i Servizi pubblici e privati (SerD) dedicati alla prevenzione, al trattamento e alla riabilitazione delle dipendenze, presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale, sono stati trattati 132.200 pazienti, una parte dei quali ha seguito anche un percorso di cura e riabilitazione presso strutture terapeutiche residenziali e semi-residenziali. In particolare, si è registrato un aumento (dal 51 al 55%) di persone che hanno chiesto di essere prese in cura per cocaina/crack.
Anche gli accessi in Pronto Soccorso droga-correlati, 8.596 in tutto, hanno fatto registrare un aumento del 5% rispetto al 2022; il 12% di questi accessi ha esito in ricovero.
I decessi per intossicazione acuta da sostanze stupefacenti rilevati su base indiziaria da parte delle forze di polizia sono stati 227 (in calo rispetto al 2022). Grazie a un progetto attivato dal Dpa con i Tossicologi forensi italiani, sono stati raccolti i dati di 85 province italiane: i decessi droga-correlati nelle indagini forensi nel 2023 sono stati 822 (+5,4% rispetto al 2022), di cui 312 per intossicazione acuta.
Lo scorso anno sono aumentati i progetti di prevenzione, un lavoro di informazione, comunicazione e sensibilizzazione che vede coinvolti operatori pubblici, principalmente Amministrazioni regionali e Dipartimenti delle dipendenze, e privati, associazioni ed enti del Terzo settore. Sono stati realizzati 289 progetti nelle secondarie di I e II grado, mirati all’incremento di conoscenze e competenze sociali per prevenire l’uso di droghe. Il 49% delle scuole ha organizzato attività di prevenzione delle sostanze, dato in crescita rispetto al 2022, mentre l’81% iniziative contro il bullismo e il cyberbullismo (che, nel 2023, ha visto vittime il 45% degli studenti). Quasi la metà degli studenti ha partecipato a programmi di prevenzione, mostrando maggiore consapevolezza sui rischi e minor propensione all’uso di sostanze.
Situazione europea. L’ultima analisi dell’OEDT sul fenomeno rivela un mercato della droga resiliente e influenzato dagli sviluppi in atto a livello globale, le criticità determinate dall’uso di droghe illecite vecchie e nuove, e la crescente interazione tra loro, stimolano il contesto politico a definire ad attuare risposte efficaci. Il “Rapporto europeo sulla droga 2024” fornisce un quadro della situazione in Europa sulla base degli ultimi dati disponibili.
Lo scopo del rapporto è quello fornire una panoramica della situazione europea sino alla fine del 2023. Tutti i raggruppamenti, gli aggregati e le etichette riflettono quindi la situazione basata sui dati disponibili nel 2023 rispetto alla composizione del mercato europeo della droga ma non tutti i dati coprono l’intero periodo infatti, a causa del tempo necessario per raccogliere e presentare i dati, molti dei set vanno dall’anno di riferimento sino a dicembre 2022. L’analisi delle tendenze si basa quindi solo su quei Paesi che forniscono dati sufficienti per descrivere i cambiamenti nel periodo specificato.
Monitorare modelli e tendenze in un comportamento nascosto come l’uso di droghe è impegnativo sia dal punto di vista pratico che metodologico. Per questo motivo, ai fini dell’analisi di questo rapporto vengono utilizzate più fonti di dati. È quindi necessaria una certa cautela nell’interpretazione dei dati.
Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024
Indice dei capitoli
Capitolo 1 – Offerta e mercato di sostanze stupefacenti
1.1. Operazioni antidroga
1.2. Analisi qualitative e quantitative delle sostanze stupefacenti sequestrate
1.3. Caratteristiche del mercato e prezzi delle sostanze
1.4. Sistema Nazionale di Allerta Precoce
Capitolo 2 – Consumi e tendenze tra i giovani
2.1. Consumo di sostanze psicoattive illegali
2.2. Consumo di sostanze psicoattive legali
2.3. Famiglie e Prevenzione, studio pilota su percezioni e competenze genitoriali
2.4. Nuove dipendenze e comportamenti a rischio
Capitolo 3 – Offerta territoriale – Richiesta di cura
3.1. Sistema dei Servizi per le Dipendenze
3.2. Interventi di prevenzione
3.3. Assistenza ospedaliera
3.4. Assistenza nei Servizi per le Dipendenze
Capitolo 4 – Implicazioni sanitarie
4.1. Malattie infettive
4.2. Decessi
Capitolo 5 – Violazioni e reati
5.1. Violazioni e incidenti stradali
5.2. Violazioni amministrative e reati droga-correlati
5.3. Conseguenze ai reati droga-correlati
Fonte: Dipartimento per le politiche antidroga
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