Requisiti specifici di stabilità per le navi ro/ro da passeggeri

La citata Direttiva 2003/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 aprile 2003, viene applicata a tutte le navi ro/ro da passeggeri che effettuano servizio di linea da o verso un porto di uno Stato membro, indipendentemente dalla bandiera che battono, se impiegate in viaggi internazionali e che devono rispettare i requisiti specifici di stabilità di cui all’ allegato I della stessa direttiva . Nel contempo la direttiva 2003/25/CE stabilisce all’ art. 10 che per tenere conto degli sviluppi a livello internazionale, in particolare nell’ ambito dell’ Organizzazione marittima internazionale ( IMO) gli allegati possono essere modificati, nel caso in cui esistano risoluzioni in tal senso. Infatti, con la risoluzione IMO MSC 141(76) del 5 dicembre 2002 che ha introdotto un metodo modificato di prove in vasca con le relative note orientative , ai sensi della risoluzione 14 della conferenza SOLAS 1995 ( Salvaguardia della vita umana in mare) comporta la sostituzione del metodo precedentemente previsto dalla direttiva 2003/25/CE. La nuova Direttiva 2005/12/CE della Commissione del 18 febbraio 2005 – pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’ UE L 48/19 del 19-2-2005 – è stata adottata tenendo conto della risoluzione SOLAS 1995, precisando che per le navi che hanno superato la prove in vasca secondo il metodo precedentemente applicato non devono essere sottoposte di nuovo alla prova. Comunque, la versione delle prove in vasca costituisce una revisione delle prove in vasca, conseguentemente all’ entrata in vigore dell’ accordo di Stoccolma che ha consentito di individuare alcuni miglioramenti da apportare alle procedure delle prove in vasca che risultano più affidabili per la valutazione della capacità di sopravvivenza di una nave ro/ro da passeggeri, specialmente a seguito di un’ avaria in condizioni di mare increspato.