“Responsabilità 231 e infortuni sul lavoro: un’altra sentenza di condanna per la mancata adozione di un modello di organizzazione e gestione” di Fabrizio Salmi

Pubblichiamo l’approfondimento “Responsabilità 231 e infortuni sul lavoro: un’altra sentenza di condanna per la mancata adozione di un modello di organizzazione e gestione” dell’Avv. Fabrizio Salmi.

Responsabilità 231 e infortuni sul lavoro: un’altra sentenza di condanna per la mancata adozione di un modello di organizzazione e gestione

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 44399 del 31 ottobre 2019, ha condannato la società S.L. S.p.A. in quanto, al momento dell’infortunio occorso al lavoratore S.C., non aveva realizzato il modello organizzativo in conformità al D.Lgs. n. 231/2001.
Nel corso del procedimento di primo grado, avanti il Tribunale di Vicenza, la società S.L. S.p.A., produttrice di impianti per la gestione e l’immagazzinamento di componentistica industriale, tra cui i magazzini verticali automatici costituiti da una struttura chiusa a forma di scaffalatura dotata di ripiani mobili, procedeva alla seguente ricostruzione dei fatti coerentemente alle risultanze probatorie acquisite.
Veniva ritenuto comprovato che le attività di installazione, assistenza, manutenzione e riparazione di detti macchinari presso i clienti acquirenti erano state affidate in subappalto alla ditta M. la quale era in grado di gestire gli interventi ordinari.

L’articolo completo di Fabrizio Salmi è disponibile al link sottostante.

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