Responsabilità civile nel lavoro subordinato: sentenza della Cassazione

La Suprema Corte ritorna sulla responsabilità dei padroni e committenti per il danno arrecato dal fatto illecito dei loro domestici e commessi

La Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con la sentenza del 18 ottobre 2006 n. 22343 ritorna sulla responsabilità dei padroni e committenti per il danno arrecato dal fatto illecito dei loro domestici e commessi, stabilendo che affinché si applichi la presunzione di responsabilità a carico dei padroni e committenti per il danno arrecato dal fatto illecito dei loro domestici e commessi (prevista dall’art. 2049 del codice civile) deve sussistere un collegamento tra il fatto dannoso del dipendente e le mansioni da questo espletate quanto meno in termini di “occasionalità necessaria”.

AG

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