Riassegnazione dei contributi statali revocati nel corso dell’anno 2010.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 5 marzo 2011 è pubblicato il Decreto 10 febbraio 2010 del Ministro dell’economia e delle finanze sulla “Rassegnazione dei contributi statali, di cui all’articolo 13, comma 3-quater, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, risultati revocati nel corso dell’anno 2010. Individuazione degli enti beneficiari e delle relative modalità di erogazione.

Considerato che le risorse finanziarie relative ai contributi revocati da rassegnare in coerenza con quanto deciso dalla V Commissione della Camera dei Deputati con la risoluzione n. 8-00100 del 22 dicembre 2010, risultano comprese tra le disponibilità residuali del Fondo di cui trattasi iscritte sul cap. 7356 dello Stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2011;
Ritenuto pertanto di dover provvedere all’individuazione degli interventi e degli enti destinatari dei contributi statali recati dal comma 3-quater dell’articolo 13 della legge n. 133 del 2008, per gli anni 2009 e 2010 e risultati revocati, nonché a disciplinare le modalità da seguire da parte degli enti beneficiari per consentire al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato di provvedere alla relativa erogazione:

DECRETA

Articolo 1
“1. I contributi statali concessi per gli anni 2009 e 2010 con il decreto ministeriale 25 febbraio 2010 e valere sul Fondo di cui all’art. 13, comma 3-quater, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, risultati revocati nel corso dell’anno 2010 ai sensi dell’articolo 6 del medesimo decreto, sono rassegnati in favore degli enti e per gli interventi riportati nell’allegato elenco, che forma parte integrante del presente decreto, in conformità con quanto previsto dalla risoluzione parlamentare n. 8-00100 del 22 dicembre 2010, al fine di finanziare interventi per l tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio.

(LG-FF)

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