Riconoscimento delle patologie professionali alla schiena

Con la Circolare n. 25 del 15 aprile 2004, l’ INAIL indica le modalità di trattazione delle pratiche per ilo riconoscimento delle malattie del rachide per sovraccarico biomeccanico.

La Direzione centrale prestazioni-Sovrintendenza medica- dell’ INAIL ha diramato alle proprie strutture operative la Circolare n. 25 del 15 aprile 2004 riguardante le modalità di trattazione delle pratiche per il riconoscimento delle patologie professionali alla schiena, ovvero delle malattie del rachide da sovraccarico biomeccanico. Nella premessa alla circolare, che è, fra l’ altro, preceduta da un’ ampio riferimento al quadro normativo, l’ istituto assicuratore sottolinea che finora, per il riconoscimento dell’ origine professionale delle malattie da sovraccarico biomeccanico del rachide, le Sedi dovevano inviare alla Direzione Generale, per il tramite delle Direzioni generali, i casi ritenuti suscettibili di ammissione a tutela. Ciò allo scopo di approfondire, attraverso una più ampia casistica, le conoscenze sia sui fattori di rischio, sia sulle più ricorrenti manifestazioni morbose ad essi correlate. L’ esame nell’ ultimo triennio di oltre 1000 pratiche, corredate nella maggioranza dei casi del parere espresso dalle Contarm regionali ( Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione), consente ora di delineare il definitivo quadro di riferimento per la trattazione delle pratiche di cui all’ oggetto. Il periodo di osservazione centrale di queste malattie può considerarsi quindi concluso. Questa circolare riporta un completo ed articolato quadro di riferimento che, insieme all’ esperienza nel frattempo maturata sul territorio, consente di garantire – secondo l’ INAIL- omogeneità e correttezza nella trattazione delle pratiche.

Fonte: INAIL

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