Sulla Gazzetta Ufficiale dellUE L 187/22 del 19-7-2007 è pubblicata la Decisione della Commissione (2007/508/CE) del 6 dicembre 2006 relativa allaiuto di Stato C 22/o6 (ex N. 615/05) al quale lItalia intende dare esecuzione a favore della riduzione del livello di tassazione per le emulsioni con acqua.
Con lettera del 5 marzo 2005, registrata il 13 dicembre 2005, e integrata con lettera del 9 gennaio 2006, registrata il 12 gennaio 2006, lItalia ha notificato alla Commissione la misura in oggetto ai sensi dellarticolo 88, paragrafo 3, del trattato. Con lettera del 6 marzo 2006, la Commissione ha chiesto un complemento dinformazione, che le autorità italiane hanno trasmesso con lettera del 6 aprile 2006.
Avviato il procedimento, la Commissione ha invitato gli interessati a presentare osservazioni in merito alla misura di cui trattasi. Ricevute le osservazioni la Commissione le ha trasmesse allItalia offrendo lopportunità di commentarle e ha ricevuti i relativi commenti con lettere del 13 settembre 2006 e del 29 settembre 2006.
Nella Decisione della Commissione del 6 dicembre 2006 è descritta la misura, premettendo che i combustibili emulsionati sono miscele composte per il 15% circa da acqua e per l85% da olio combustibile o gasolio, che hanno un impatto ambientale minore rispetto ai combustibili tradizionali. Studi recenti mostrano che laggiunta di acqua migliora la qualità della combustione in termini di emissioni. Levaporazione dellacqua durante il processo di combustione aumenta la dispersione del combustibile e di conseguenza la superficie di contatto tra questo e laria. Ciò riduce le emissioni di articolato (PM) del 59%. Levaporazione dellacqua abbassa inoltre la temperatura di combustione e di conseguenza riduce la formazione di ossidi di azoto (NOx) del 6%. Lefficiente processo di combustione riduce il monossido di carbonio (CO) del 32%.
Tuttavia,poiché la produzione e lo stoccaggio delle emissioni sono costosi, il prezzo della miscela finale è maggiore rispetto al prezzo di mercato dei combustibili fossili. I prodotti emulsionanti hanno però un contenuto energetico più basso del 10% rispetto ai combustibili tradizionali e comportano costi operativi supplementari..
La misura mira a promuovere lutilizzo di combustibili emulsionati assicurandone la disponibilità ad un prezzo ragionevole. Laiuto richiesto verrebbe a compensare la differenza di costi tra i combustibili tradizionali e le emulsioni, cercando in tal modo di ovviare ad un fallimento del mercato, ossia al fatto che i benefici ambientali delle emulsioni non si riflettono sul prezzo di mercato dei combustibili tradizionali.
La decisione adottata dalla Commissione, stabilisce che la misura alla quale lItalia intende dare esecuzione in favore della riduzione del livello di tassazione per le emulsioni nel 2006, per un importo di 8,9 milioni di euro, è compatibile con il mercato comune a norma dellarticolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato. Pertanto, lesecuzione di detta misura è di conseguenza autorizzata.
Avviato il procedimento, la Commissione ha invitato gli interessati a presentare osservazioni in merito alla misura di cui trattasi. Ricevute le osservazioni la Commissione le ha trasmesse allItalia offrendo lopportunità di commentarle e ha ricevuti i relativi commenti con lettere del 13 settembre 2006 e del 29 settembre 2006.
Nella Decisione della Commissione del 6 dicembre 2006 è descritta la misura, premettendo che i combustibili emulsionati sono miscele composte per il 15% circa da acqua e per l85% da olio combustibile o gasolio, che hanno un impatto ambientale minore rispetto ai combustibili tradizionali. Studi recenti mostrano che laggiunta di acqua migliora la qualità della combustione in termini di emissioni. Levaporazione dellacqua durante il processo di combustione aumenta la dispersione del combustibile e di conseguenza la superficie di contatto tra questo e laria. Ciò riduce le emissioni di articolato (PM) del 59%. Levaporazione dellacqua abbassa inoltre la temperatura di combustione e di conseguenza riduce la formazione di ossidi di azoto (NOx) del 6%. Lefficiente processo di combustione riduce il monossido di carbonio (CO) del 32%.
Tuttavia,poiché la produzione e lo stoccaggio delle emissioni sono costosi, il prezzo della miscela finale è maggiore rispetto al prezzo di mercato dei combustibili fossili. I prodotti emulsionanti hanno però un contenuto energetico più basso del 10% rispetto ai combustibili tradizionali e comportano costi operativi supplementari..
La misura mira a promuovere lutilizzo di combustibili emulsionati assicurandone la disponibilità ad un prezzo ragionevole. Laiuto richiesto verrebbe a compensare la differenza di costi tra i combustibili tradizionali e le emulsioni, cercando in tal modo di ovviare ad un fallimento del mercato, ossia al fatto che i benefici ambientali delle emulsioni non si riflettono sul prezzo di mercato dei combustibili tradizionali.
La decisione adottata dalla Commissione, stabilisce che la misura alla quale lItalia intende dare esecuzione in favore della riduzione del livello di tassazione per le emulsioni nel 2006, per un importo di 8,9 milioni di euro, è compatibile con il mercato comune a norma dellarticolo 87, paragrafo 3, lettera c) del trattato. Pertanto, lesecuzione di detta misura è di conseguenza autorizzata.
Fonte: Eur-Lex
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