RSPP: il 14 febbraio scadono i termini dell’aggiornamento quinquennale – Corsi aggiornati per RSPP e ASPP

Tutti i RSPP e ASPP che hanno usufruito della “sanatoria” DEVONO COMPLETARE l’aggiornamento entro il 14 febbraio 2012, altrimenti:
– decadono e perdono il requisito/titolo di RSPP
– il datore di lavoro DEVE sostituirlo, pena la SANZIONE INDELEGABILE per il Datore di lavoro dell’arresto da 3 a 6 mesi o l’ammenda da 2.500 a 6.400 Euro.

L’obbligo è sancito dall’art. 17, comma 1, lettera b; la sanzione dall’art. 55, comma 1 lettera b).

L’aggiornamento per RSPP “esonerati” dalla frequenza ai Moduli A e B consiste in:

– 40 ore quinquennali per RSPP di aziende rientranti nel Macrosettore A) (a cosiddetto “rischio più basso”): cioè che sono RSPP in uno o più settori Ateco B-1 (Agricoltura), B-2 Pesca), B-6 (Commercio), B-8 (P.i. e P.A.) e B-9 (servizi);

– 60 ore quinquennali per RSPP di aziende rientranti nel Macrosettore B) (a cosiddetto “rischio più alto”): cioè che sono RSPP in uno o più settori Ateco B-4 (Edilizia), B-5 (Chimica), B-7 (Sanità);

– 100 ore quinquennali per RSPP che operano in “almeno 1 azienda nel Macrosettore A) e “contemporaneamente” in almeno 1 del Macrosettore B;

– 28 ore quinquennale per ASPP (indipendentemente dal settore Ateco.

Il 20% del suddetto monte ore DOVEVA essere completato entro il 14 febbraio 2008.

QuindiRSPP e ASPP “esonerati” dai Moduli “A” e B” devono completare l’aggiornamento per il restante 80% entro il 14 febbraio 2012.

Invece RSPP e ASPP che hanno frequentato il Modulo A e B devono concludere l’aggiornamento entro 5 anni dalla data di conseguimento dell’Attestato del Modulo “B” (anche se nominati successivamente).

(Red)