RUMORE, Scheda ARPAT sull’inquinamento acustico

Questa scheda informativa si propone di fornire un primo
inquadramento del fenomeno, illustrando i concetti principali, gli
strumenti di misura e di valutazione del rumore e il contesto normativo
nel quale anche ARPAT svolge il suo ruolo istituzionale

Il rumore è generalmente definito come “un suono indesiderato”.

Questa scheda informativa si propone di fornire un primo
inquadramento del fenomeno
illustrando i concetti principali, gli
strumenti di misura e di valutazione del rumore e il contesto normativo
nel quale anche ARPAT svolge il suo ruolo istituzionale.

L’Agenzia europea dell’ambiente (Technical report No 11/2010)
fornisce una definizione più precisa
, sottolineando come non si possa
prescindere dagli effetti che il rumore stesso genera sull’uomo: il
rumore è “un suono udibile che causa disturbo, o danno alla salute”.

Il legislatore con il D.Lgs. 194/2005 “Attuazione della Direttiva
2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore
ambientale” definisce “rumore ambientale: i suoni indesiderati o
nocivi in ambiente esterno prodotti dalle attività umane, compreso
il rumore emesso da mezzi di trasporto, dovuto al traffico veicolare,
al traffico ferroviario, al traffico aereo e proveniente da siti di attività
industriali”.

Non c’è dubbio che ormai, specialmente in ambiente urbano, il
rumore sia diventato il sottofondo in cui quotidianamente siamo
immersi. Le sue caratteristiche peculiari, il contesto in cui lo
sperimentiamo e il livello sonoro specifico contribuiscono
diversamente alla percezione del disturbo associato.

D’altra parte la recente letteratura tecnico-scientifica conferma come
un’esposizione continuata ad alti livelli di rumore possa non solo
causare disturbi del sonno, del comportamento e dei processi di
apprendimento, ma anche contribuire all’insorgenza di altre patologie,
in particolare cardiovascolari.

Nel 2009 l’OMS ha emanato Linee guida specifiche sul rumore
notturno inserendo la prevenzione dell’esposizione dei bambini al
rumore a scuola e a casa negli obiettivi del Piano di azione Ambiente
e salute europeo.

La riduzione dell’esposizione al rumore nell’ambiente di vita e di
lavoro è uno degli obiettivi della legislazione italiana e comunitaria
per preservare e migliorare il livello di benessere dei cittadini, la
fruibilità e la conservazione degli ambienti urbani e naturali.

Fonte: APAT

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