Sanità: attività libero-professionale intramuraria

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 6 agosto 2007 è pubblicata la Legge 3 agosto 2007, n. 120 concernente “Disposizioni in materia di attività libero-professionale intramuraria e altre norme in materia sanitaria”.

La Legge 3 agosto 2007,n. 120 prevede che la libera attività dei medici del servizio pubblico svolta negli studi privati viene prorogata fino al 31 dicembre 2008.
Gli spazi ipotizzati per la libera professione devono essere governati dall’azienda anche se sono esterni alla struttura pubblica. L’azienda può acquistarli, affittarli o prenderli in conservazione. Le aziende devono tenere sotto osservazione e controllo i volumi dell’attività al fine di conseguire il progressivo allineamento coi tempi della libera professione per assicurare che il ricorso a quest’ultima sia una libera scelta del cittadino e non una carenza di organizzazione dei servizi.
Dunque, con l’approvazione del provvedimento è previsto l’obbligo per le regioni di realizzare entro il 31 gennaio 2009 gli appositi locali per l’esercizio dell’intramoenia all’interno delle strutture pubbliche, con la possibilità di convenzionarsi con strutture private fino al completamento dei lavori. Le regioni dovranno inoltre stabilire i tempi medi di attesa, il cui rispetto verrà controllato periodicamente dal ministero, con l’obbligo per le strutture ospedaliere di erogare le prestazioni urgenti non oltre le 72 ore dalla richiesta.

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