Crollo del cantiere a Firenze, indetto sciopero nazionale di edili e metalmeccanici il 21 febbraio 2024

Il segretario generale della CGIL Maurizio Landini: “Quella di Firenze è una tragedia inaccettabile che si ripete dentro la logica del subappalto e degli appalti al massimo ribasso che deve essere contrastata a livello nazionale”.

 

Il crollo avvenuto il 16 febbraio 2024 nel cantiere per la costruzione di un supermercato a Firenze è l’ennesima tragedia insopportabile di morte sul lavoro. Sempre chiamato in causa il sistema dei subappalti che, in particolare nel privato, produce risparmi su condizioni di lavoro, salari, sicurezza, formazione, quindi sulle persone. La CGIL nell’esprimere totale vicinanza alle famiglie delle vittime, afferma anche con forza di essere stanca di ascoltare parole di cordoglio. Il lavoro e la sicurezza devono essere al centro dell’attenzione politica per mettere in atto soluzioni concrete, a partire dai luoghi a maggior rischio come i cantieri.

La CGIL e la UIL, insieme alle Categorie degli edili e dei metalmeccanici – Fillea CGIL, Feneal UIL, Fiom CGIL e Uilm UIL – dichiarano due ore di sciopero a livello nazionale per mercoledì 21 febbraio. Inoltre invitano tutte le altre Categorie a programmare nella stessa giornata iniziative di mobilitazione e assemblee nei luoghi di lavoro.

Fonte: CGIL

Vai alla notizia…

Vai al comunicato CGIL e UIL nazionali…

Vai al comunicato stampa CGIL Lombardia…

Vai al volantino FILLEA-FENEAL…

Vai al volantino FIOM-UILM…

Precedente

Prossimo