Sentenza Cassazione Penale: Sindacati parte civile nei processi per gli infortuni sul lavoro anche se la vittima non era iscritta

La Quarta Sezione Penale della Cassazione, con la sentenza 22558/2010, ha dichiarato ammissibile, senza il limite della iscrizione, la costituzione di parte civile dei sindacati nei procedimenti per reati di omicidio o lesioni colpose commesse con violazione della normativa antinfortunistica

Secondo la Suprema Corte, che ha respinto il ricorso del capocantiere e del responsabile della sicurezza di una ditta di costruzioni, accusati di omicidio colposo per la morte sul lavoro di un operaio edile, deceduto in seguito a un brutto infortunio avvenuto mentre conduceva una gru, ha affermato che “il mutato quadro di riferimento porta a ritenere ammissibile, senza il predetto limite della iscrizione, la costituzione di parte civile dei sindacati nei procedimenti per reati di omicidio o lesioni colpose commesse con violazione della normativa antinfortunistica, dovendosi ritenere che l’inosservanza di tale normativa nell’ambito dell’ambiente di lavoro possa cagionare un autonomo e diretto danno, patrimoniale (ove ne ricorrano gli estremi) o non patrimoniale, ai sindacati per la perdita di credibilità all’azione dagli stessi svolta“.

AG

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