SICURAmente, recensione del libro “Sicurezza e pensiero sistemico” di Sidney Dekker

Pubblichiamo la recensione di Beatrice Terraneo, tecnico della prevenzione dell’ATS Brianza, del libro di Sidney Dekker “Sicurezza e pensiero sistemico”.

Sicurezza e pensiero sistemico
Sidney Dekker

Oggi tutte le organizzazioni devono affrontare ambienti incerti e mutevoli. Interconnessioni e interdipendenza rendono ogni organizzazione un sistema complesso. Gli incidenti e i disastri e la stessa sicurezza sono qualità emergenti dalla complessità. Da ciò nasce la necessità di un pensiero sugli incidenti e sulla sicurezza diverso da quello tradizionale.
Che cosa hanno in comune il collasso degli strumenti finanziari derivati e il martinetto sollevatore del timone di coda di un aereo di linea? O la perdita di petrolio nel Golfo del Messico e l’esplosione dello Space Shuttle Columbia? Questi erano tutti sistemi che sono andati alla deriva verso il fallimento. Mentre cerchiamo di avere successo in un ambiente dinamico e complesso caratterizzato da risorse limitate e molteplici obiettivi in conflitto tra loro, con una successione di piccole decisioni quotidiane, possiamo produrre disastri su grande scala.
Ci è difficile afferrare la complessità e la normalità che danno origine a eventi così grandi. Per questo, ci impegniamo nella caccia alle componenti rotte, alle proprietà aggiustabili, alle persone che possono essere prese come responsabili.
Le nostre analisi del fallimento dei sistemi complessi rimangono così depressivamente lineari e componenziali: prigioniere nello spazio di idee definite da Newton e Cartesio più di 300 anni fa.
La crescita della complessità nella nostra società e nelle nostre imprese ha superato la nostra comprensione di come i sistemi complessi funzionano e, talvolta, falliscono. Siamo capaci di costruire cose (a esempio, pozzi di petrolio sottomarini, martinetti di sollevamento, obbligazioni derivate) di cui siamo in grado di comprendere le proprietà solo se le isoliamo. Ma nelle società competitive e regolate, le connessioni aumentano, le interdipendenze si moltiplicano, la complessità si diffonde.
Questo libro esplora la teoria della complessità e del pensiero sistemico per meglio comprendere come i sistemi complessi possono andare alla deriva verso il fallimento. Esso considera la dipendenza dalle condizioni iniziali, l’utilizzo di tecnologie indisciplinate in contesti mutevoli, i punti di svolta, la diversità.
E mostra che gli incidenti e i disastri emergono opportunisticamente, non casualmente, proprio dalle reti di relazioni che alimentano il successo e che si suppone proteggano le organizzazioni. Illustrando i fenomeni della sicurezza da questa prospettiva, Sidney Dekker, con questo libro, sviluppa un vocabolario che ci consente di orientarci nella complessità e di trovare nuove vie per gestire la deriva verso gli incidenti.

Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro

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