Secondo un’indagine realizzata dal BEUC, organizzazione dei consumatori UE, i cittadini potrebbero esporsi a rischi legati alla sicurezza alimentare a causa della carenza di informazioni sull’uso corretto di contenitori per il cibo e utensili da cucina. L’indagine condotta in undici Paesi sui comportamenti, le esigenze e le preoccupazioni riguardo ai materiali a contatto con gli alimenti ha mostrato che sono tanti coloro che continuano a utilizzare contenitori e stoviglie usurati o danneggiati.
I consumatori potrebbero esporsi a rischi legati al cibo a causa della mancanza di istruzioni adeguate per l’uso sicuro di contenitori per alimenti e utensili da cucina. Un sondaggio condotto dal BEUC in 11 paesi sugli atteggiamenti, i bisogni e le preoccupazioni delle persone riguardo ai “materiali a contatto con gli alimenti” rivela che in molti continuano a utilizzare per diverso tempo contenitori per il cibo e utensili usurati o danneggiati, di conseguenza l’organizzazione dei consumatori chiede un’adeguata regolamentazione di questi materiali.
Dall’indagine condotta emerge che i consumatori non si sentono sufficientemente informati quando acquistano o utilizzano imballaggi e contenitori per alimenti e sebbene i consumatori siano generalmente consapevoli del fatto che alcuni imballaggi o contenitori possono rilasciare sostanze chimiche negli alimenti, i risultati del sondaggio suggeriscono che potrebbero non ricevere le informazioni di cui hanno bisogno, per un uso sicuro e appropriato. Le persone potrebbero, di conseguenza, inavvertitamente aumentare la loro esposizione alle sostanze chimiche rilasciate dai contenitori e imballaggi per alimenti.
I risultati del sondaggio mostrano che:
- 2 consumatori su 5 trovano poco chiaro quali contenitori e imballaggi per alimenti siano sicuri da usare, molti ritengono che le informazioni fornite con gli imballaggi non siano né comprensibili (26%) né sufficienti (36%);
- almeno 2 persone su 3 a volte riscontrano la mancanza di istruzioni per l’uso sicuro di contenitori per alimenti e utensili da cucina, i consumatori potrebbero quindi non utilizzare questi prodotti come previsto e aumentare la loro esposizione ai rischi legati agli alimenti;
- circa 3 su 4 riconoscono il simbolo ufficiale di Bicchiere e Forchetta , ma solo una minoranza (29%) sa cosa significhi ossia “adatto al contatto alimentare”, molti infatti associarno il simbolo, ad esempio, al fatto che sia lavabile in lavastoviglie;
- 1 su 2 continua a utilizzare contenitori per alimenti e utensili da cucina usurati o danneggiati anche se l’età e l’usura possono aumentare i rischi di lisciviazione di sostanze chimiche negli alimenti;
- 1 su 5 riutilizza gli imballaggi usa e getta per scopi che potrebbero aumentare i rischi legati agli alimenti, come il riutilizzo di contenitori di plastica rigida per conservare cibi o bevande caldi (19%) o contenitori di plastica da asporto per cibi caldi da asporto (23%);
- circa 3 su 5 si affidano alle autorità per verificare che i contenitori e gli imballaggi per alimenti siano sicuri prima che vengano immessi sul mercato, in realtà le autorità di regolamentazione devono affrontare grandi sfide nel farlo;
- 4 consumatori su 5 sono preoccupati per l’ impatto degli imballaggi alimentari sull’ambiente, quasi 9 su 10 sostengono regole rigide per prevenire tali impatti.
La legislazione dell’UE richiede che tutti i “materiali a contatto con gli alimenti” siano sicuri ma per la maggior parte dei materiali, tuttavia, nella pratica non esistono regole dettagliate di come debbano soddisfare tale requisito di sicurezza. Questo è importante in quanto oltre 8.000 sostanze chimiche vengono utilizzate per produrre e trattare materiali di imballaggio alimentare, occorrono norme che coprano tutti gli imballaggi alimentari in modo che siano sicuri in tutte le condizioni d’uso prevedibili, compreso il riutilizzo.
“Il nostro sondaggio analizza il modo in cui i consumatori utilizzano oggetti di uso quotidiano come contenitori di plastica da asporto, teglie in silicone e padelle antiaderenti. Sebbene i consumatori siano consapevoli del fatto che gli imballaggi alimentari e gli utensili da cucina possano contribuire ai rischi legati agli alimenti, i consumatori non si sentono sufficientemente informati su tali rischi. Il fatto che due terzi degli intervistati riferiscano una mancanza di istruzioni per un uso sicuro limita la loro possibilità di agire in base a questa consapevolezza” afferma Monique Goyens, direttore generale del BEUC.
“Presi insieme, questi risultati mostrano che la politica dell’UE in materia di imballaggi alimentari è ben al di sotto delle aspettative e delle esigenze dei consumatori. Le organizzazioni dei consumatori chiedono norme dell’UE in modo che i contenitori e gli imballaggi per alimenti siano sicuri e che le persone ricevano sempre semplici istruzioni su come usarli”.
Fonte: BEUC
Vai a “UNWRAPPED. What consumers say about safe and sustainable food packaging”…