Sicurezza stradale, ETSC chiede l’introduzioni di misure per tutelare la sicurezza degli automobilisti più giovani

L’ETSC per migliorare la sicurezza stradale chiede all’Unione europea di imporre tolleranza zero per alcol e droghe e di impostare patenti di guida graduate per tutelare la sicurezza dei giovani conducenti. I dati presentati nel rapporto “Riduzione delle vittime della strada tra i giovani” mostrano che i giovani utenti della strada, di età compresa tra i 15 e i 30 anni, rappresentano un quarto di tutti i decessi stradali.

L’ETSC chiede all’Unione europea di migliorare la sicurezza dei giovani conducenti attraverso modifiche alla patente di guida, tra le altre misure, poiché nuovi dati mostrano che i giovani utenti della strada, di età compresa tra i 15 e i 30 anni, sono diventati un quarto di tutti i decessi stradali.

Un recente rapporto pubblicato da ETSC afferma che, nel 2019, 5.182 giovani sono stati uccisi in incidenti stradali nei 25 paesi dell’UE per i quali sono disponibili dati. I decessi stradali tra i giovani tra i 15 ei 30 anni nell’UE rappresentano circa un quinto dei decessi per tutte le cause in quella fascia di età. Circa il 40% dei decessi stradali nell’UE si verifica in collisioni che coinvolgono uno o più giovani conducenti o motociclisti a motore.

Questi numeri complessivi nascondono un’enorme disparità di genere. Il rapporto afferma che gli uomini rappresentano l’81% di tutti i decessi stradali tra i giovani di età compresa tra 15 e 30 anni. Permangono grandi differenze tra la mortalità stradale maschile e femminile anche dopo aver preso in considerazione il fatto che gli uomini guidano più delle donne.

I giovani sono di per sé un gruppo ad alto rischio e la maggior parte di essi non guida deliberatamente in modo non sicuro, sostiene il rapporto. I rischi associati ai giovani conducenti e motociclisti derivano dall’inesperienza, dall’immaturità e dallo stile di vita legati alla loro età e sesso. I dati mostrano che più giovane il soggetto che inizia a guidare da solo senza restrizioni, più è probabile che abbia una collisione mortale, in particolare se ha meno di 18 anni.

I sistemi di patente di guida graduate (Graduated Driver Licensing) sono stati valutati da una serie di studi che mostrano una riduzione delle collisioni. Tali sistemi impongono ulteriori restrizioni ai conducenti più giovani durante i primi anni di guida, consentendo loro di acquisire esperienza riducendo al contempo alcune situazioni ad alto rischio.
I giovani, in particolare gli uomini, sono anche sovrarappresentati quando si tratta di morti per strada legate alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droga. L’applicazione e l’inasprimento dei limiti legali di concentrazione di alcol nel sangue e l’identificazione di coloro che convivono con problemi di alcol e droghe potrebbe migliorare la prevenzione di incidenti stradali e decessi.

La Commissione Europea sta attualmente rivedendo le regole sulla patente di guida, con una proposta legislativa aggiornata attesa nei prossimi 18 mesi. L’ETSC chiede inoltre alla Commissione europea di raccomandare un limite alla guida in stato di ebbrezza fissato effettivamente a zero (applicato a 0,2 g/l di concentrazione di alcol nel sangue), una misura particolarmente importante per i conducenti più giovani. Per quanto riguarda le sostanze stupefacenti, l’ETSC chiede un limite di tolleranza zero a livello europeo per le droghe psicoattive illecite.

Fonte: ETSC

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