Sicurezza stradale, firmato un protocollo d’intesa tra INAIL e Polizia di Stato

Rinnovata la collaborazione tra INAIL e Polizia di Stato, la sottoscrizione di un protocollo di durata triennale conferma l’impegno delle parti nel promuovere la cultura della guida sicura per prevenire gli incidenti in itinere e in occasione di lavoro con mezzo di trasporto, che costituiscono una delle principali cause di infortunio sul lavoro.

 

Dopo la campagna di comunicazione rivolta agli autotrasportatori lanciata con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, l’impegno dell’INAIL per la promozione della sicurezza stradale prosegue con il protocollo d’intesa sottoscritto il 23 di novembre 2022 al Viminale dal capo della Polizia di Stato, Lamberto Giannini, e dal direttore generale dell’Istituto, Andrea Tardiola, alla presenza del presidente Franco Bettoni, del direttore centrale Prevenzione, Ester Rotoli, e del direttore centrale Pianificazione e Comunicazione, Giovanni Paura. L’accordo rinnova per il prossimo triennio la collaborazione avviata nel 2015 e conferma l’impegno delle parti nel promuovere la cultura della guida sicura, attraverso iniziative comunicative e campagne di sensibilizzazione rivolte anche ai giovani, per prevenire gli incidenti stradali in itinere e in occasione di lavoro con mezzo di trasporto, che costituiscono una delle principali cause di infortunio sul lavoro.

Dall’analisi dei dati INAIL emerge che nei primi nove mesi del 2022 gli infortuni in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro, sono stati 64.459 (il 12% del totale delle denunce di infortunio sul lavoro), 216 dei quali mortali. A questi si aggiungono altri 9.986 infortuni in occasione di lavoro con mezzo di trasporto, con 116 decessi. I casi mortali avvenuti fuori dell’azienda costituiscono quasi il 42% dei decessi denunciati all’Inail dall’inizio dell’anno.  Nel confronto con il 2019, anno in cui, a differenza del 2020 e 2021, non erano in vigore le forti limitazioni alla circolazione stradale dovute alla pandemia, il trend risulta essere in diminuzione. Gli infortuni in itinere e in occasione di lavoro con mezzo di trasporto denunciati tra gennaio e settembre di quest’anno, infatti, sono complessivamente 74.445, l’11,5%% in meno rispetto agli 84.096 dello stesso periodo del 2019. Anche il numero dei casi mortali avvenuti fuori dell’azienda è in calo, dai 351 denunciati nei primi nove mesi del 2019 ai 332 dello stesso periodo del 2022.

“Gli infortuni su strada continuano a presentare una gravità media più elevata di quelli che avvengono in azienda” sottolinea il direttore generale dell’INAIL, Andrea Tardiola. “Le iniziative previste dal protocollo con la Polizia di Stato sono coerenti con il nostro approccio alla prevenzione, che per essere davvero efficace non deve solo garantire il rispetto formale delle regole, ma mettere a disposizione soluzioni tarate sulle caratteristiche specifiche di ogni contesto e promuovere la cultura della sicurezza, compresa quella stradale, a tutti i livelli, a partire dalle aule scolastiche, in cui si formano i cittadini e lavoratori del futuro”.

L’intesa prevede, infatti, interventi mirati negli ambienti di lavoro e presso le associazioni di categoria e iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, per “formare” tutti i fruitori della strada, dal pedone al motociclista, dal conducente del monopattino all’autotrasportatore, per la salvaguardia della vita propria e altrui. Con l’accordo INAIL e Polizia di Stato si impegnano anche a realizzare puntuali analisi sull’incidentalità per implementare le strategie di prevenzione. Il nuovo protocollo, inoltre, punta ad ampliare le collaborazioni tra tutte le istituzioni impegnate a tutela della sicurezza stradale. La definizione degli indirizzi di collaborazione, programmazione e monitoraggio delle iniziative previste sarà oggetto di successivi accordi attuativi.

Fonte: INAIL

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