“Le vite umane sono un lusso? La Puglia, invece, è ricca d’amore e nei prossimi giorni approverà una nuova legge sulla sicurezza e per la qualità del lavoro”.
Lo annuncia all’ANSA l’assessore al Lavoro della Regione Puglia, Elena Gentile, rispondendo alle dichiarazioni fatte sull’argomento dal ministro Tremonti e, all’indomani della morte avvenuta in Puglia, di un operaio in una cisterna pluviale e di un immigrato in un vascone irriguo.
Il disegno di legge che la Puglia si appresta a varare segue l’istituzione di un fondo di solidarietà per le famiglie delle vittime di incidenti sul lavoro voluto dalla giunta guidata da Nichi Vendola, e la decisione dell’esecutivo pugliese di costituirsi parte civile nei processi riguardanti gli incidenti sul lavoro.
Il disegno di legge – annuncia l’assessore Gentile – “implementerà in maniera sostanziale le norme per la sicurezza nei luoghi del lavoro e riguarderà non solo il sistema delle imprese ma anche gli enti pubblici e, quindi, tutte le stazioni appaltanti.
Una particolare attenzione verrà posta per quanto riguarda la sicurezza nelle campagne “luoghi diventati, soprattutto in Puglia, ‘cantieri’ a maggiore rischio”.
Il ddl che la giunta Vendola, su proposta dell’assessore Gentile, si appresa ad approvare prevederà, in particolare, obblighi per i proprietari di vasconi e pozzi: dovranno, ad esempio, impiantare una cartellonistica che dia indicazioni precise, con disegni e frasi scritte in più lingue, del rischio di pericolo di morte.
(Pa-Ro)