Siglato protocollo d’intesa tra Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e Ispettorato Nazionale del Lavoro

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno sottoscritto, in data 29 marzo 2023, il “Protocollo di intesa per la legalità, la vigilanza ed il contrasto all’abusivismo professionale”.

 

Scrive il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro:
La cultura della legalità si diffonde attraverso azioni sinergiche con tutti gli attori attivi nel mondo del lavoro. Ne è convinto il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, che oggi ha siglato un “Protocollo di intesa per la legalità, la vigilanza ed il contrasto all’abusivismo professionale” con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in occasione dell’incontro tra i coordinatori delle Consulte Regionali dei Presidenti dei CPO e i Direttori Territoriali dell’INL. Obiettivo dell’Accordo, diffondere i principi di correttezza, efficienza e trasparenza tra lavoratori e datori di lavoro attraverso iniziative condivise, volte a prevenire e contrastare irregolarità e fenomeni illeciti, compreso l’esercizio abusivo della professione di Consulente del Lavoro. Tra le novità, il Documento prevede l’integrazione del Centro Studi Attività Ispettiva con i rappresentanti del Consiglio Nazionale, nonché l’istituzione di un Gruppo di Lavoro composto pariteticamente, che analizzi le criticità rilevate nell’ambito dell’attività di vigilanza e della consulenza aziendale. “Il Protocollo dimostra come la Categoria persegua con ogni mezzo possibile la lotta al lavoro irregolare, stimolando iniziative concertate anche in materia di esercizio abusivo della professione. Con questo Accordo, i professionisti potranno partecipare in modo ancora più attivo alla causa, coadiuvando l’Ispettorato Nazionale del Lavoro nelle sue attività di vigilanza, analisi, prevenzione e contrasto ai fenomeni illeciti che affliggono il mercato del lavoro”, ha commentato Rosario De Luca, Presidente del CNO. “Il Protocollo siglato oggi dà merito ai Consulenti del Lavoro di avere partecipato in questi anni a una grande azione di legalità attraverso le segnalazioni e la partecipazione in prima linea alle attività di intervento”, ha chiosato Paolo Pennesi, Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Scrive Maurizio Landini:
“Abbiamo letto con sgomento, non sapremmo che altre parole usare, quanto sottoscritto il 29 marzo dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro con i Consulenti del lavoro. Siamo davanti ad una vera e propria privatizzazione delle attività di controllo, un gravissimo attacco all’autonomia degli ispettori del lavoro e un totale depotenziamento della loro funzione a tutela della legalità e della salute dei lavoratori, in tutti i luoghi di lavoro”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
“La Ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, non perde occasione per dichiarare la disponibilità al confronto, ma nei fatti – sottolinea Landini – procede in totale e assoluta autonomia e in direzione sbagliata”.
Per il leader della Cgil: “Rispetto alle intese preesistenti sulla asseverazione con i Consulenti del lavoro, nei fatti mai rese operative, oggi stiamo consegnando a soggetti privati, pagati dalle imprese, la tutela delle leggi, in sostituzione delle funzioni affidate a Inps, Inail, Inl e in violazione delle norme europee sull’autonomia e terzietà delle pubbliche amministrazioni”. “Infatti, secondo le intese sottoscritte – prosegue Landini – l’Ispettorato Nazionale del Lavoro provvederà a sollecitare il personale ispettivo affinché le verifiche siano effettuate in presenza del consulente, cioè l’impresa andrà avvertita prima di un’eventuale ispezione. Inoltre, le imprese che avranno una certificazione (asseverazione di conformità) rilasciata sempre dai Consulenti del Lavoro, ovviamente a pagamento, e che l’Ispettorato si impegna addirittura a promuovere, saranno di fatto escluse da possibili ispezioni”.
“Invece di procedere con il necessario rafforzamento degli organici degli ispettori, ad oggi non degno di un paese civile, si affida alla lobby dei Consulenti del Lavoro una funzione essenziale per la legalità. Insomma – conclude il segretario generale della Cgil – un vero e proprio colpo di mano a cui chiediamo il Governo rinunci immediatamente e su cui ci mobiliteremo a partire dalle iniziative degli edili già previste per la giornata di domani”.

Fonte: Ordine dei Consulenti del Lavoro

Vai al comunicato del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro…

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Vai al comunicato FP CGIL “I protocolli della vergogna”…

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Vai alla notizia “INL: i protocolli con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro non introducono alcuna novità ma ribadiscono iniziative in corso da tanti anni” sul sito del Ministero del lavoro…

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