Sistema comunitario per il monitoraggio delle foreste

La posizione comune n. 46/2003 definita dal Consiglio il 13 giugno 2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea C 233 E/1 del 30 settembre 2003.

Sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea C 233 E/1 del 30 settembre 2003 è stata pubblicata la Posizione Comune (CE) N. 46/2003 definita dal Consiglio il 13 giugno 2003 in vista dell’ adozione, entro il corrente anno, del regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo al monitoraggio delle foreste e delle interazioni ambientali nella Comunità ( Forest Focus ). In considerazione : – che le foreste hanno importanti e molteplici funzioni sociali. Oltre a svolgere un ruolo significativo nello sviluppo delle aree rurali, esse rivestono un elevato valore nella conservazione della natura, svolgono un ruolo rilevante nella preservazione dell’ ambiente, sono elementi essenziali del ciclo del carbonio e importanti serbatoi di carbionio e rappresentano un fattore determinante nel controllo del ciclo idrogeologico; – che la situazione delle foreste può risentire gravemente di fattori naturali quali condizioni meteorologiche estreme, attacchi parassitari e malattie o dell’ influsso umano quale si manifesta nei cambiamenti climatici, negli incendi e nell’ inquinamento atmosferico,… la Comunità e gli Stati membri si sono impegnati ad attuare attività concordate a livello internazionale in materia di conservazione e protezione delle foreste, in particolare il programma di lavoro ampliato sulla biodiversità forestale della Convenzione sulla diversità biologica, nonché la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e il Protocollo di Kyoto. E’ partendo da tali presupposti che la presente Posizione Comune ritiene opportuno applicare il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio con data retroattiva, cioè dal 1° gennaio 2003, per evitare sovrapposizioni e interruzioni con i regolamenti (CE) precedenti, in via di scadenza.Gli obiettivi del Regolamento sono quelli di : a) continuare e sviluppare ulteriormente il monitoraggio dell’ inquinamento atmosferico e relativi effetti nonché altri agenti e fattori aventi un impatto sulle foreste, come i fattori abiotici/biotici e quelli di origine antropica e degli incendi boschivi nonché relative cause ed effetti; b) valutare i pertinenti requisiti e sviluppare il monitoraggio del suolo, dell’ assorbimento del carbonio, degli effetti dei cambiamenti climatici, della biodiversità, nonché della funzione protettiva delle foreste; c) esaminare costantemente l’ efficacia delle attività di monitoraggio nella valutazione delle condizioni delle foreste e sviluppare ulteriormente le attività di monitoraggio. Il Parere comune adottato sottolinea il fatto il sistema comunitario per il monitoraggio a lungo termine e su larga scala, armonizzaro e completo, fornisce dati attendibili e comparabili nonché informazioni sulle condizioni delle foreste e relativi influssi nocivi a livello comunitario, contribuendo inoltre alla valutazione delle misure in atto per promuovere la conservazione e la protezione delle foreste ai fini dello sviluppo sostenibile.

Fonte: Eur-Lex

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