Sulla Gazzetta Ufficiale dellUE L 284/1 del 16 ottobre 2006 è pubblicata la Decisione della Commissione (2006/629/CE) del 28 marzo 2006 relativa alla specifica tecnica di interoperabilità per il sottosistema controllo-comando e segnalamento del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale.
La Decisione della Commissione si richiama alla direttiva 2001/16/CE del Parlamento europeo e del Consiglio,del 19 marzo 2001,relativa allinteroperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale,che allarticolo 2,lettera c) stabilisce che tale sistema ferroviario è diviso in sottosistemi di natura strutturale o funzionale. Ciascuno di questi sottosistemi deve essere oggetto di una specifica tecnica di interoperbilità (STI). Il primo passo per istituire una STI consiste nellelaborazione di u n progetto di STI da parte dellAssociazione europea per linteroperabilità ferroviaria (AEIF) che è stata designata quale organismo comune rappresentativo.
Ciò premesso,larticolo 1 della citata direttiva 2001/16/CE stabilisce che le condizioni per realizzare linteroperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale riguardano la progettazione,la costruzione,la messa in servizio,la ristrutturazione,il rinnovo e lesercizio delle infrastrutture e del materiale rotabile che contribuiscono al funzionamento del sistema da realizzare.
Lapplicazione della STI deve tenere conto di criteri specifici relativi alla compatibilità tecnica e operativa tra le infrastrutture e il materiale rotabile da mettere in servizio e la rete nella quale sono integrati. Queste esigenze di compatibilità comportano una complessa analisi tecnica ed economica che deve essere svolta caso per caso.
Con ladozione della Decisione della Commissione del 28 marzo 2006,la specifica tecnica di interoperabilità relativa al sottosistema controllo-comando e segnalamento del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale è definita nellallegato alla stessa Decisione.
Ciò premesso,larticolo 1 della citata direttiva 2001/16/CE stabilisce che le condizioni per realizzare linteroperabilità del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale riguardano la progettazione,la costruzione,la messa in servizio,la ristrutturazione,il rinnovo e lesercizio delle infrastrutture e del materiale rotabile che contribuiscono al funzionamento del sistema da realizzare.
Lapplicazione della STI deve tenere conto di criteri specifici relativi alla compatibilità tecnica e operativa tra le infrastrutture e il materiale rotabile da mettere in servizio e la rete nella quale sono integrati. Queste esigenze di compatibilità comportano una complessa analisi tecnica ed economica che deve essere svolta caso per caso.
Con ladozione della Decisione della Commissione del 28 marzo 2006,la specifica tecnica di interoperabilità relativa al sottosistema controllo-comando e segnalamento del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale è definita nellallegato alla stessa Decisione.
Fonte: Eur-Lex
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