SItI, in prima linea nell’individuazione e valutazione di strategie e interventi per “mitigare il rischio” nella Fase 2 dell’epidemia di COVID-19

La SItI – Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica si mette a disposizione del Paese per la produzione e diffusione di buone pratiche tecnico-scientifiche necessarie nella “Fase 2” dell’epidemia per tutelare la salute della popolazione, in particolare le fasce più fragili, e garantendo i bisogni e le aspettative del mondo produttivo.

Gli organismi della SItI scrivono ai Ministri della Salute e per gli Affari Regionali e le Autonomie, al Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ed ai Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, per mettersi a disposizione del Paese per la produzione e diffusione di buone pratiche tecnico-scientifiche a supporto dell’implementazione e della valutazione delle modifiche strutturali, tecnologiche e organizzative necessarie nella comunità e nel sistema produttivo nella Fase II.

La tutela della salute deve essere garantita con un programma di sorveglianza affidato ai Dipartimenti di Prevenzione e ai Distretti delle Aziende sanitarie e rafforzandone la presenza e il rapporto con la comunità e con il tessuto sociale e produttivo.

In questo delicato momento di transizione un approccio di Salute Pubblica è essenziale per garantire il sistema di sorveglianza epidemiologica integrata, valutare e comunicare sistematicamente i rischi per la salute individuale e collettiva, realizzare interventi di contenimento mirati e efficaci.

Fonte: SItI

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