SNPA, i numeri della comunicazione e informazione integrata 2020

Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente è una realtà complessa, perché è costituito da 22 enti (Ispra, 19 Arpa e 2 Appa) che operano singolarmente ma al contempo costituisce anche una realtà unitaria che funziona a rete.

Oltre 11 milioni di visitatori dei siti web degli enti che compongono il SNPA nel 2020, 100.000 follower sui social media, più di 5.000 notizie ambientali diffuse, questi alcuni dei numeri che emergono dalla pubblicazione degli indicatori della comunicazione del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente relativi all’anno appena passato.

L’utilizzo di indicatori confrontabili è essenziale per verificare l’efficacia delle attività, e questo vale naturalmente anche per le attività di comunicazione e informazione.

D’altra parte il benchmark delle attività svolte da parte delle varie componenti del SNPA costituisce un’opportunità importante per innescare circuiti virtuosi di confronto fra le diverse esperienze, in una logica che deve essere di collaborazione e miglioramento continuo.

Per questo già da alcuni anni, la rete dei comunicatori SNPA ha messo a punto un “pacchetto” di indicatori pienamente confrontabili confrontabili (cioè rilevati in modo omogeneo da tutte le realtà e che rappresentano le stesse attività) che all’inizio di ogni anno vengono rilevati e pubblicati, e che ora comprendono la serie temporale 2017-2020.

Il numero di visitatori sui siti web è confrontabile ormai, dal 2019, per 23 siti su 24, in quanto i dati sono stati raccolti utilizzando lo stesso software (Google Analytics), e solo nel caso di Arpa Puglia con un software diverso (che dovrebbe essere adottato, anche per quest’ultima agenzia a partire dal 2021).

Dai dati raccolti si evidenzia in modo nettissimo che vi è un evidente “effetto traino” per quelle agenzie che pubblicano le previsioni meteorologiche, che evidentemente rappresentano un contenuto molto ricercato.

Complessivamente si parla di oltre 11 milioni di visitatori dei siti SNPA (non comprendendo il sito di Arpa Puglia) per più di 111 milioni di pagine visitate. Sono numeri considerevoli che evidenziano la rilevanza cruciale della comunicazione via web.

Il sito web SNPA – www.snpambiente.it – pubblicato il 21 novembre 2018 (nel quale è stato integrato il sito AmbienteInforma) si colloca fra quelli che registrano un maggior numero di visitatori, con circa 350.000 utenti, con un incremento del 60% rispetto al 2019.

Snpambiente, Ispra e 16 agenzie hanno un loro account Twitter. Complessivamente, a fine 2020 erano oltre 100.000 le persone che seguivano i tweet pubblicati, per un totale di oltre 16 milioni di visualizzazioni. I dati sono certamente omogenei e confrontabili, come per Facebook, in quanto rilevati con il software fornito dal social stesso .

Per quanto riguarda Facebook, le agenzie presenti sono decisamente in minor numero, solo 8 oltre a Ispra. I numeri rilevati però permettono di osservare che sono oltre 120.000 le persone che le seguono complessivamente, con oltre 900.000 utenti coinvolti e oltre 18 milioni di visualizzazioni di post.

Se Facebook rappresenta un social più “problematico”, rispetto a Twitter, è sicuramente quello più frequentato dalla popolazione. E’ auspicabile quindi una riflessione e un impegno consapevole da parte del SNPA e delle sue singole componenti. Il Piano di comunicazione 2020-2022 SNPA prevede l’apertura nel prossimo futuro di una pagina SNPA anche su questo social.

Per alcuni dati relativi ai social è possibile anche un confronto con alcune realtà come, ad esempio, l’Agenzia Europea per l’Ambiente e il Ministero dell’ambiente. I numeri mostrano come il SNPA non “sfiguri” e mostri anzi un trend in crescita.

Da segnalare anche il ruolo assunto da AmbienteInforma, il notiziario SNPA, che ha pubblicato nel 2020 quasi 1.300 notizie sulle quali sono disponibili diverse statistiche relative alla fruizione da parte dei lettori.

Fonte: SNPA

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