Il vivere in città limita l’accesso alla natura e può aumentare l’esposizione a certi pericoli ambientali, come l’inquinamento atmosferico e il rumore; molte aree urbane devono fare i conti con la crescente pressione della popolazione in espansione, con la limitatezza delle risorse e con i crescenti impatti derivanti dal cambiamento climatico.
Gli spazi verdi e altre soluzioni basate sulla natura possono offrire approcci innovativi per aumentare la qualità dell’ambiente urbano, potenziare la resilienza locale e promuovere stili di vita sostenibili, migliorando sia la salute che il benessere dei residenti. Parchi, parchi giochi o vegetazione in luoghi pubblici e privati possono, infatti, contribuire a garantire che la popolazione urbana disponga di adeguate opportunità di esposizione alla natura, che la biodiversità urbana sia mantenuta e protetta, che i rischi ambientali siano ridotti e gli effetti di eventi meteorologici estremi (onde di caldo, piogge estreme o inondazioni) vengano mitigati.
Il report “Urban green spaces” sintetizza i risultati di un meeting, tenutosi a Bonn a fine 2016, organizzato dall’OMS, che ha riunito un team internazionale di esperti di salute urbana e spazi verdi per discutere il lato pratico degli interventi da approntare.
La sintesi fornisce informazioni sugli spazi verdi urbani e sui loro benefici (sezione 4); eprime considerazioni generali sulla progettazione (sezione 5) e il design (sezione 6), sul coinvolgendo della comunità e delle parti interessate (sezione 7), sulla promozione dell’uso (sezione 8) e su come monitorare e valutare gli interventi urbani (sezione 9).
La sezione 10 descrive come gestire le sfide e i potenziali conflitti, mentre una serie di messaggi chiave è illustrata nella sezione 11, seguita, infine, da una breve sitografia.