Spazi verdi nei centri urbani, i suggerimenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

Il report “Urban green spaces” sintetizza i risultati di un meeting organizzato dall’OMS che ha riunito un team internazionale di esperti di salute per discutere il lato pratico degli interventi da approntare nei centri urbani relativamente agli spazi verdi.

L’urbanizzazione è un fenomeno in costante aumento tanto che ci si aspetta che in Europa, entro il 2020, circa tre quarti della popolazione vivrà nei centri urbani.

Il vivere in città limita l’accesso alla natura e può aumentare l’esposizione a certi pericoli ambientali, come l’inquinamento atmosferico e il rumore; molte aree urbane devono fare i conti con la crescente pressione della popolazione in espansione, con la limitatezza delle risorse e con i crescenti impatti derivanti dal cambiamento climatico.

Gli spazi verdi e altre soluzioni basate sulla natura possono offrire approcci innovativi per aumentare la qualità dell’ambiente urbano, potenziare la resilienza locale e promuovere stili di vita sostenibili, migliorando sia la salute che il benessere dei residenti. Parchi, parchi giochi o vegetazione in luoghi pubblici e privati possono, infatti, contribuire a garantire che la popolazione urbana disponga di adeguate opportunità di esposizione alla natura, che la biodiversità urbana sia mantenuta e protetta, che i rischi ambientali siano ridotti e gli effetti di eventi meteorologici estremi (onde di caldo, piogge estreme o inondazioni) vengano mitigati.

Il report “Urban green spaces” sintetizza i risultati di un meeting, tenutosi a Bonn a fine 2016, organizzato dall’OMS, che ha riunito un team internazionale di esperti di salute urbana e spazi verdi per discutere il lato pratico degli interventi da approntare.

La sintesi fornisce informazioni sugli spazi verdi urbani e sui loro benefici (sezione 4); eprime considerazioni generali sulla progettazione (sezione 5) e il design (sezione 6), sul coinvolgendo della comunità e delle parti interessate (sezione 7), sulla promozione dell’uso (sezione 8) e su come monitorare e valutare gli interventi urbani (sezione 9).

La sezione 10 descrive come gestire le sfide e i potenziali conflitti, mentre una serie di messaggi chiave è illustrata nella sezione 11, seguita, infine, da una breve sitografia.

Fonte: ARPAT

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